Simone Longhini
Un gioco di parole che ricorda i calambour di Speri della Chiesa Jemoli (1865-1946). Si chiama "Try Co Cumer" il progetto triennale di promozione culturale eleborato dall'assessorato alla Cultura, che punta ad avvicinare nuovo pubblico alle iniziative organizzate in città.
"Oggi è fondamentale comunicare la cultura – spiega l'assessore Longhini. Il progetto ha il suo focus nella realizzazione di un nuovo portale della cultura, gestito dal personale comunale e ricco di informazioni relative agli eventi organizzati direttamente dal Comune o in collaborazione con le associazioni locali, con pagine loro dedicate. Sarà in rete un'agenda con le iniziative quotidiane non solo di Varese ma anche del circondario".
Dalla Fondazione Cariplo sono stati assegnati al Comune di Varese 115 mila euro per il progetto PROVA (TRY) a COmunicare la CUltura a nuovi CUstoMER/MERcati, acronimo che deriva dallo pseudonimo usato da Speri della Chiesa Jemoli, letterato e poeta bosino, che utilizzando la corrispondenza privata con amici e colleghi creava opinione, attraverso scritti che si diffondevano rapidamente.
Sarà anche a diposizione una Family Card per gli eventi culturali che verrà distribuita a tutte le famiglie varesine con almeno due figli. La speciale promozione riguarderà oltre 27.000 residenti e darà diritto a sconti e facilitazioni nella fruizione di eventi culturali, dal teatro all'ingresso ai musei ai concerti. Partner dell'iniziativa sarà l'Università degli Studi dell'Insubria con il suo Laboratorio Multimediale di Scienze della Comunicazione. L'Università metterà a disposizione le competenze dei docenti e coordinerà la realizzazione di filmati sulla storia e sulle tradizioni locali che arricchiranno di contenuti il nuovo portale internet.