In visita alla mostra di Annalisa FulviIn visita alla mostra di Annalisa Fulvi

Di solito la città, almeno nei suoi edifici, viene vista come qualcosa di solido, di stabile, saldamente ancorata al terreno. Nei dipinti di Annalisa Fulvi questa visione viene invece radicalmente cambiata.
Con la sua recente mostra al Palazzo Verbania di Luino, intitolata "Paesaggi urbani", l'artista vuole trasmettere l'idea di una città in movimento, e non solo perché al suo interno scorre incessantemente il caotico traffico cittadino con i suoi stili di vita basati su ritmi febbrili: in questo caso, infatti, è proprio la città stessa, con i suoi grattacieli e i suoi palazzi, le sue strade e i suoi monumenti, ad essere in perenne trasformazione.
L'immagine che viene suggerita da Annalisa Fulvi è dunque quella di una sorta di città-cantiere, in continuo cambiamento e in eterna mutazione: nuovi edifici sostituiscono i vecchi, nuovi palazzi sorgono, nuove costruzioni colonizzano gli spazi limitrofi allargando a macchia d'olio il perimetro della metropoli.

È per questo che il suo stile artistico è stato associato per certi aspetti al futurismo: anche qui, infatti, si ritrova l'esaltazione del movimento, della trasformazione, del progresso. In questo caso, tra l'altro, la visione del movimento e del progresso viene declinata in una maniera decisamente insolita ed originale, perché la si mette in relazione con una realtà – quella appunto dello spazio urbano, degli edifici della città – che solitamente viene considerata solida, statica, fissa e stabile.
E invece Annalisa Fulvi vuole sottolineare come la visione di un grattacielo stabile e statico sia soltanto apparente, mentre in un'ottica più grande la città stessa è ben lungi dall'essere statica e, al contrario, è piuttosto come un dinamico cuore pulsante.

Una delle opere esposte a LuinoUna delle opere esposte a Luino

Anche la tecnica con cui ha realizzato le opere è molto particolare: si tratta infatti di una tecnica serigrafica abbinata ad un classico olio su tela. I quadri sono caratterizzati da tonalità cromatiche particolarmente vivide e da sciolte pennellate gestuali che, collocandosi su di una base astratta, si concretizzano attraverso l'inserimento di immagini serigrafiche derivanti dall'osservazione diretta dei soggetti.
La tematica affrontata è quindi quella dello sviluppo e trasformazione della città, della sua immagine attuale in rapporto alla sua conformazione urbana: "il concetto che con i miei lavori tendo a sottolineare è quello dell'instabilità e della mutazione delle strutture che a loro volta si basano sulla solidità della natura".

Annalisa Fulvi
, nata nel 1986, si è diplomata presso il Liceo artistico Statale M. Olivieri di Brescia e ha poi proseguito la sua educazione artistica all'Accademia delle Belle Arti di Brera, con inoltre un periodo di formazione all'estero presso l'Academie Royale des Beaux-Arts di Bruxelles in Belgio. A dispetto della giovane età ha già ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui nel 2011 l'importante premio Ghiggini Arte dell'omonima galleria.

Paesaggi Urbani – Mostra personale di Annalisa Fulvi
Fino al 25 marzo 2012
Luino, Palazzo Verbania, viale Dante, 6
Orari: tutti i giorni, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Chiuso il lunedì
Info: Tel. 0332-543584 – E-mail: cultura@comune.luino.va.it
http://www.comune.luino.va.it/