Il 31 marzo alle 17 l'artista Giugi Bassani inaugurerà "Ho catturato il sole" un'istallazione unica e molto particolare patrocinata dalla Città di Luino e dalla Provincia di Varese; posizionata sulla pavimentazione con un diametro di otto metri, l'opera sarà composta da circa 4000 farfalle disposte circolarmente realizzate con carta gialla, filo di ferro, regge metalliche.
L'artista stessa ne descrive il concept "La scia del sole sull'acqua è formata da migliaia di frammenti come farfalle o piccoli angeli, sembra seguire solo noi, anche i suoi raggi caldi ci avvolgono ed ognuno sente un rapporto speciale solo suo, uno a uno (…)". Un sole da catturare per farlo splendere solo per ognuno di noi.
"Il rilancio del nostro territorio quale portale per l'Europa, parte proprio dalla riscoperta dei luoghi che ci sono cari, rivalutandone spazi a volte per troppo tempo dimenticati, come la nostra magnifica stazione internazionale, dalla storica veste architettonica di grande pregio, un monumento nazionale da valorizzare – dichiara il Sindaco Andrea Pellicini " Ora si risveglia e lo fa senza mezze misure, sia ripercorrendo viaggi da sogno a bordo di macchine a vapore che già dallo scorso anno, grazie all'associazione Verbano Express, hanno donato gite indimenticabili, sia in stile ultramoderno con le sfavillanti carrozze di Tilo che ogni giorno raggiungono Malpensa.
"La ferrovia come motore di sviluppo della città come 150 anni fa potrebbe essere l'occasione fortunata da cogliere al volo.- commenta l'Assessore al Territorio Alessandra Miglio – Penso che la stazione, così bella e grande, sia un luogo speciale dove si realizzerà sempre più uno "scambio intermodale" sostenibile, arriverá lì la ciclabile che permetterà di raggiungere Luino dalla Valcuvia e oltre, di collegarsi con il treno al nord Europa e di proseguire per l'imbarco della navigazione per caricare la bicicletta su un battello. Il viaggio è anche il tema del concerto del 10 marzo, il salone doganale della stazione mi fa pensare ad una atmosfera parigina, elegante ma
libera, una iniziativa questa serata che va proprio nella direzione di riqualificare e animare la stazione".
Ciascun luogo ha un Genius Loci – il genio del luogo, la sua entità sovrannaturale, la sua natura.
Ogni luogo ha una sua specificità che riporta al suo scopo e al suo significato più recondito, alla sua posizione nello spazio e nella comunità, al suo ruolo, al suo utilizzo: specifico è il suo colore, la sua forma, la sua vibrazione, la sua velocità, la sua densità. Specifico è l'atteggiamento con il quale questo luogo viene e veniva visitato ed abitato. Specifica è la sua silenziosa presenza sul territorio.
La Stazione Internazionale di Luino, di categoria "silver", sta vivendo una vera e propria rinascita e diventerà ancora una prestigiosa location per alcuni eventi importanti.
Qui riecheggia ancora lo charme degli antichi splendori, quando, presso il Grande Albergo Sempione, nel 1882 si tenne il banchetto per l'inaugurazione della Ferrovia del Gottardo, nel tronco Pino-Luino-Novara: l' importante potenziamento turistico che ebbe luogo grazie a questa linea, permise, infatti, ad alcuni grandi alberghi come il Sempione, la Posta e la Vittoria di aprire le loro porte a viaggiatori, anche illustri che visitarono la Città di Luino, anche solo sostando al prestigioso Buffet. La magniloquente veste architettonica (corpo centrale con padiglioni laterali raccordati da ali vetrate) fu ideata dall'architetto Giovanni Faini.