Ispirato alla simbologia della ciclicità, l'artista rumeno Alin Constantin Agape ripropone le forme del "mandala" attraverso la realizzazione di venticinque vetrofanie, esposte presso "La Casa delle Culture del mondo" di Milano.
La mostra, intitolata appunto "Mandala – Il cerchio della vita", attraverso le venticinque pitture su vetro, intende reinterpretare il concetto di "mandala", che nella cultura buddista e induista è espressione del processo mediante il quale il cosmo si è formato a partire dal proprio centro.
Associato al termine "ciclo", nelle culture d'origine il mandala viene raffigurato con disegni geometrici circolari mediante sabbie di diverso colore e, in ossequio alla legge della caducità e rinascita continua di tutte le cose che esso stesso rappresenta, al termine della composizione viene spazzato via.
Dunque, anche la scelta del supporto, il vetro, è particolarmente significativo: esso ha infatti origine dalla sabbia, e quindi rimanda all'idea di una dispersione, di un flusso, come il continuo e incessante fluire del tempo che scorre, un granello dopo l'altro, all'interno di una clessidra, riprendendo così l'idea stessa originaria del mandala. Inoltre, il vetro stesso, oltre al suo essere costituito da sabbia, è anche per sua natura trasparente, e quindi tendente a disperdere le figure su di esso disegnate attraverso la luce, ribadendo così ulteriormente l'idea di uno scorrere, di un flusso inarrestabile.
I suoi quadri sono realizzati su legno, con inserti di vetro dipinto a mano. Prevalgono i soggetti religiosi, visti in chiave simbolistica, e rigorosamente composti secondo canoni artistici, tralasciando a volte le regole bibliche.
Originario di Dolhasca, Alin Constantin Agape è nato l'otto maggio del 1983 a Suceava, una piccola città sita nella Moldova, nel nord della Romania. Fin dall'infanzia trasporta nei disegni i paesaggi rigogliosi della regione, insieme ai personaggi delle fiabe tradizionali. A 11 anni va a studiare nella scuola media di arte, a 14 anni frequenta il Liceo Artistico "Octav Bancila" nella città Lasi, grande punto culturale. A 19 anni s'iscrive all'Università di Belle Arti, sempre a Lasi. In seguito agli insegnamenti di Dragos Patrascu, il più importante grafico della Romania, orienta la passione per il disegno verso la grafica, e già al termine degli studi artistici le sue opere sono esposte in diverse collettive e personali, con buon riconoscimento di pubblico e critica. Successivamente, definisce il suo stile nella realizzazione di vetrate artistiche, in cui colori e forme sono esaltati dal passaggio della luce. Sulla scorta dell'educazione religiosa ricevuta, realizza numerose vetrate per diverse chiese del Paese, affinando nel tempo una poetica personale intorno al simbolo della croce. Dal 2010 vive a Palermo, dove insegna disegno e pittura presso la scuola "Benedetto d'Acquisto".
La scelta della sede espositiva, "La Casa delle Culture del mondo", intende promuovere l'interculturalità e lo scambio delle rispettive visioni culturali.
"La Casa delle Culture propone artisti di talento originari di etnie diverse," commenta Roberto Malini, co-presidente dell'organizzazione Gruppo EveryOne, "offrendo al pubblico milanese l'opportunità di ampliare i propri orizzonti culturali e di apprezzare le tradizioni e il pensiero di altri popoli. In un caso recente, la stessa Casa ha proposto per prima in Europa – e ho avuto personalmente l'onore di curare la mostra – il lavoro del maestro congolese Réné Bokoul, che dopo l'esibizione milanese è richiesto dagli enti culturali di tutto il continente e recupera il suo ruolo nel mondo dell'arte, ruolo di un vero virtuoso e contemporaneamente di un notevole innovatore della grande arte africana".
MANDALA. IL CERCHIO DELLA VITA
Mostra di pittura di Alin Constantin Agape
Dal 25 maggio al 10 giugno 2012
La Casa delle Culture del mondo
Milano, Via Giulio Natta 11
Orari: da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 18.30
Sabato e domenica, dalle 14.00 alle 21.00
Lunedì chiuso
Ingresso libero
Info: tel. 02 33496854/30
culturedelmondo@provincia.milano.it