"Aquae". Quasi una citazione petrarchesca, quasi un parallelo con le liquide atmosfere del grande poeta che ha rivoluzionato la sintassi poetica d'Europa. I lavori di Enzo Maio sembrano prendere ispirazione anche dai versi musicali dell'autore morto ad Arquà, raggiungendo un invidiabile equilibrio tra realismo e suggestioni ideali e simboliche, tra adesione alla realtà e sentimenti di appartenenza così profondi da non poter essere mai ripudiati.
Nelle opere presentate alla Galleria Palmieri di Busto Arsizio, il richiamo alla poesia e all'arte, come espressioni di vissuto, sembra profilarsi come l'unico stratagemma possibile per comprendere il presente e per esorcizzare le paure del futuro. Giorgio Seveso ha scritto di lui: "Maio, spesso, armato di carte, inchiostri e impasti vari, si reca au motif, come dicevano gli
impressionisti, cioè passeggia tra i suoi boschi per lavorare e dipingere dal vero… E talvolta – ci racconta – è tanto preso dal "senso" di quello scorcio o di quel motivo, e dalla tattilità totalizzante di quella sensazione, da intingere… una foglia, un rametto, un duro filo d'erba, quasi come pennelli fornitigli dalla laicissima sacralità del momento".
Chi prenderà visione delle opere di Enzo Maio troverà nelle note di colore, nello sfondo omogeneo e nei primi piani materici, un ricordo, una memoria personale, un'affinità con sé o una discordanza. Sul fondo della composizione si infrange e si stempera lo sguardo. Lì, i temi di ricerca dell'autore entrano in dialogo con il viaggio introspettivo fatto di ricordi e di sensazioni dello spettatore.
"Aquae" – Mostra di Enzo Maio
Dal 7 giugno al 20 luglio 2012
Busto Arsizio, Galleria Palmieri, via Mameli 24
Orari: da martedì a sabato, dalle 15.30 alle 19.30
Per maggiori info.: 0331.639334 – info@galleriapalmieri.it – www.galleriapalmieri.it
Catalogo a cura di Antonio D'Amico