Quali segreti si nascondono nelle fitte trame di un maglione di lana?
Tanti, evidentemente, viso che per svelarli è stata addirittura allestita una mostra dedicata proprio su questo tema. Si tratta della mostra intitolata "MAGLIFICO! Sublime Italian Knitscape", visitabile presso il Palazzo Morando – Costume Moda Immagine di Milano.
In essa si potrà ripercorrere a tappe la storia millenaria della lana, che naturalmente s'intreccia con la storia della maglieria, segnando così alcuni momenti nodali nell'evoluzione del costume e della moda.
Materiale dalle radici antiche e dalle potenzialità infinite, la lana accompagna l'uomo da più di 10.000 anni, con i suoi molti benefici: ad esempio, è completamente di origine naturale, è eco- sostenibile e rinnovabile, e grazie alle tecnologie attuali la sua lavorazione ha consentito di ottenere dei prodotti finiti di straordinaria raffinatezza e morbidezza.
Un percorso che riporta indietro nel tempo, sino agli anni '70, con alcuni nomi degli stilisti nazionali e internazionali del calibro di Kenzo, Martin Margiela, Julien MacDonald, Pour Toi, Claude Montanà, Enrico Coveri, Krizia, Valentino, Joseph, Lawrence Steele, Stefano Mortari. E questi sono soltanto alcuni dei nomi degli stilisti nazionali e internazionali a rappresentare questa favolosa mostra.
La mostra si snoda seguendo un filo conduttore storico-tematico, che conduce lo spettatore ad esplorare le svariate applicazioni ed espressioni della produzione tessile della lana, valorizzando soprattutto l'eccellenza delle case produttrici italiane, i cui marchi sono famosi ed apprezzati a livello mondiale. Ad esempio, la storia di Benetton nasce da un semplice maglione di lana, di color giallo vivace, confezionato agli inizi degli anni Sessanta da Giuliana per suo fratello Luciano.
Passando dall'allestimento di un grande telaio
tridimensionale, firmato dal designer Angelo Figus, l'esposizione si articola nei seguenti momenti: una prima stanza è dedicata al tema "Accellerate" che celebra in modo particolare la maglia sportiva e la performance atletica, suggerendo l'idea del movimento e della spinta al progresso. Questa visione dinamica ha infatti ispirato l'artista Angelo Figus nella creazione dell'artwork con il tandem e con dei ciclisti rivestiti con delle maglie dai colori sgargianti ed estrosi, dando così anche un tributo velocità e al giro d'Italia attraverso i suoi distretti produttivi.
Un'altra sala s'intitola invece "Graf.k!" e parla della maglia "cartellone", ossia fatta in modo tale da comunicare un messaggio o un'emozione attraverso l'uso di grafiche e di colori in composizioni geometriche e segnaletiche di ispirazione Pop.
C'è poi la sala "Florilegio", dove la maglia fiorisce. Un trionfo di boccioli e di pitture che omaggiano la primavera della maglia, in una sorta di danza botticelliana, all'insegna dell'energia e della positività, del colore e della fantasia, attraverso uno dei temi più suggestivi dell'intera storia della maglieria.
C'è la sezione "Surreal", cui ad esempio prende parte Krizia, con la maglia che s'ispira al linguaggio dell'arte surreale, fatto di simboli, segni e presenze, elementi che sapientemente vengono tradotti in maglie concrete e sublimi, ma dall'aspetto onirico.
"Pump up the volume" è invece la maglia fuori scala, che ridefinisce e scolpisce il corpo e le sue proporzioni attraverso il volume e le lavorazioni, talvolta estreme e al limite della portabilità.
C'è poi "Looks like lux lite", che è la maglia gioiello, preziosa e luminosa, che brilla di luce propria grazie a dei fili lucidi e a delle lavorazioni speciali, decorata con ricami e abbellita da spalmature che conferiscono ai capi
un aspetto elegante e lussuoso.
Infine c'è "Grrrrr!!!!!", che è, in un certo senso, l' "Animaglione", ossia la maglia ispirata agli animali. Una giungla visionaria e seducente di capi felini e selvaggi che ricreano e interpretano il vello iconico degli animali più belli del mondo, spaziando tra leopardi, tigri, giraffe, panda e zebre.
L'idea dell'esposizione è nata da un progetto di Federico Poletti, in partnership con il celebre marchio The Woolmark Company, ed è stata curata anche da Giusi Ferré e Angelo Figus.
"Con questa mostra" ha commentato Federico Poletti: "vogliamo dare un segnale al settore moda, accompagnando il pubblico in un'esperienza ludica e coinvolgente. Attraverso l'allestimento creato da Angelo Figus il visitatore sarà guidato all'interno di un grande telaio tridimensionale che permette un viaggio avanti e indietro nei temi e nel tempo. Dalla materia al filo, dal filo al design, dal design all'emozione, dall'emozione indietro alla materia".
Mentre Giusi Ferrè ha riassunto simbolicamente il senso dell'iniziativa con questa riflessione: "Seguire il filo di Arianna (per trovare la salvezza). Individuare il fil rouge che lega sotterraneamente pensieri diversi. Perdere il filo (e fermarsi a metà di un discorso). Ma è meglio ritrovarlo e riprendere svelti la parola. E mostrare ciò che di eccezionale nasce da un filo: quella maglieria dalle mille vite e dagli infiniti aspetti, che rappresenta lo spirito più sensuale e duttile della moda. Il filo della creatività".
Chi ha la passione per la moda a tuttotondo, andando ad attingere al passato per gettare luci nuove di comprensione sul presente, allora troverà in "MAGLIFICO" una mostra impedibile e originale.
"MAGLIFICO! Sublime Italian Knitscape"
Dal 21 giugno al 2 settembre 2012
Palazzo Morando – Costume Moda Immagine
Milano, Via Sant'Andrea 6
Orari: da martedì a domenica, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
Chiuso il lunedì
Piano terra, ingresso gratuito
Info: tel. 02 88465933 – http://www.civicheraccoltestoriche.mi.it/