La galleria d'arte "Ottonovecento" di Laveno organizza fino al 15 settembre una mostra di pittura di Oreste Albertini (1887-1953). Quello adagiato sulle rive del Lago si conferma, ancora una volta, uno fra i luoghi espositivi più attenti alla pittura e al raffinato collezionismo di artisti che hanno fatto grande il nome delle zone prealpine nel panorama artistico della fine dell'Ottocento e dell'inizio del secolo seguente.
Oreste Albertini nasce in provincia di Pavia ed in tenerissima età viene in provincia di Varese per lavorare come decoratore, si stabilisce sulle sponde del Ceresio dapprima a Cadegliano Viconago e poi sino alla morte a Besano. Inizia a dipingere seguendo le orme di Segantini e si dedica completamente alla pittura in età non giovanissima, avendo superato i trent'anni.
A Laveno sono esposti circa 35 dipinti, la maggior parte provenienti da collezione private.
Le opere abbracciano tutta la vita artistica del maestro Albertini, a partire dai primi anni venti fino alla fine degli anni quaranta. Luoghi prediletti della pittura del maestro sono il lago Ceresio e le Dolomiti, sono tutti paesaggi dove la luce è il protagonista assoluto.
La rassegna avrà luogo presso la sede della galleria in Laveno, Lungolago De Angeli 6/a, con l'osservanza dei seguenti orari: dal martedi al venerdi dalle 16.00 alle 22.30, sabato-domenica-festivi dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 22.30.