Riceviamo e volentieri segnaliamo ai lettori che sabato 25 agosto sarà inaugurata la "Collettiva di fine estate" alla Galleria Mosaico di Lugano e che potrà essere visitata fino al 28 settembre. Una collettiva davvero di grande respiro che raccoglie le opere di importanti maestri: Serge Brignoni, Miro Cercano, Alfredo Casali, Loriana Castano, Giancarlo Cazzaniga, Jean Corty, Toni Fabris, Tullio Figini, Attilio Forgioli, Lucio Forte, Gino Macconi, Carlo Merello, Theo Modespacher, Dina Moretti, Andrea Radaelli, Eli Riva, Anna Sala, Daniel Spoerri, Samuel Wulser.
Oli su tela, sculture, un variegato gruppo di opere d'arte che testimonia diverse riflessioni artistiche. Loriana Castano dall'analisi della figura arriva a concepire un'immagine sempre più astratta, enigmaticamente nascosta. Ogni riferimento mimetico viene negato, per giungere ad una forma attentamente studiata e accompagnata da una forte valenza evocativa. Samuel Wulser, pittore di origine argoviese, scelse il Mendrisiotto come sua patria d'elezione e non lo lasciò fino alla morte nel 1977. Nelle sue opere esprime la sua volontà di stare in armonia con la natura, con gli esseri umani e con le entità spirituali.
Daniel Spoerri deve la sua fama soprattutto ai cosiddetti "Quadri-trappola", i Fallenbildern, realizzati a partire dagli anni Sessanta: "Oggetti trovati casualmente in situazioni di disordine o di ordine vengono fissati al loro supporto
esattamente nella posizione in cui si trovano. L'unica cosa che cambia è la posizione rispetto all'osservatore: il risultato viene dichiarato un quadro, l'orizzontale diventa verticale. Esempio: i resti di una colazione vengono attaccati al tavolo e, insieme al tavolo, appesi al muro…". L'esordio di Alfredo Casali ruota attorno a una personale interpretazione del repertorio fantastico e surreale, una fase di ricerca successivamente abbandonata per approdare ad un originale linguaggio fondato su pochi, spesso ricorrenti, oggetti quotidiani: le case, i tavoli, le montagne, gli alberi a costituire da ora gli elementi permanenti di una riflessione che si applica alle radici delle cose e dell'esistenza, sulla base di una poetica rarefatta e anche scabra essenzialità.
Il surrealismo ha spalancato violentemente le frontiere dell'immaginazione, del sogno, sviluppando le manifestazioni dello spirito umano trascendente. In questa linea, ricerca artistica di Serge Brignoni, influenzato da André Breton e Tristan Tzara, sviluppa le tematiche delle metamorfosi, dei frammenti vegetali e animali e sperimenta le tecniche della litografia, il collage, il bassorilievo dipinto e la scultura in ferro. La scoperta dei linguaggi figurativi delle culture semplici lo porterà ben presto a integrare la scultura lignea e l'uso di materiali eclettici nella propria pratica e a divenire un convinto assertore delle poetiche primitiviste che declinerà in una personale ricerca di sintesi tra volumi semplici e contenuti elementari.
Collettiva di fine estate
Dal 25 agosto al 28 settembre 2012
Chiasso, Galleria Mosaico Arte Contemporanea, via Emilio Bossi 32
Orari: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 18.00 (o su appuntamento)
Inaugurazione sabato 25 agosto ore 17.00