Nuova mostra in Galleria ArmantiVitalità ed energia – Questo caratterizza i dipinti di Benildo Ferrari esposti alla Galleria d'Arte Armanti, con una mostra intitolata "Tra pittura e poesia – Verso la vita", che verrà inaugurata sabato sera.
Opere dai colori accesi, brillanti, quasi esplosivi, che esprimono perfettamente il dinamismo dei soggetti rappresentati: questo è il grande pregio di Benildo Ferrari, che nelle sue tele è risuscito a rappresentare con un potente dinamismo cromatico gli aspetti più vibranti di alcune scene cariche di tensione e di alcuni momenti densi di energia.
Il quadro intitolato "Asteroide", ad esempio, coglie con straordinaria abilità la forza distruttiva dell'asteroide, riproducendo con vigore cromatico l'intensa tensione del corpo celeste in rapido avvicinamento, il suo moto inarrestabile, suggerendo inoltre un adrenalinico senso di inquietudine e di sublime terrore di fronte alla fine che avanza.
E ancora: il quadro "Chernobyl", con il suo rosso fuoco e le sue fumose auree aranciate, sembra quasi sprigionare una sorta di energia radioattiva, o una pervasiva carica elettrica che rende l'aria satura con crepitii di attriti invisibili. Però, tutta questa energia non è negativa, anzi, come ricorda il titolo stesso della mostra, va "verso la vita": e, infatti, al rovente cielo rosso si contrappone lo sprigionarsi di nuove piante verdi, che salgono verso l'alto come a voler coprire le ciminiere delle centrali nucleari fino a ghermire il cielo stesso.
Più poetico il dipinto "Volo di rondini al Monte S. Giorgio", dove la dinamica vitalità dei volatili primaverili si esprime in calde velature di rosa e di giallo, segnate dalle traiettorie degli uccelli.
Nuova mostra in Galleria Armanti
Benildo Ferrari, di origine emiliana, è diventato varesino d'adozione. Di professione odontotecnico, ha però coltivato da autodidatta la passione per l'arte, dedicandosi tanto alla pittura quanto alla poesia, che vedeva come insostituibili strumenti capaci di dare sfogo alle sue visioni e ai suoi sentimenti. Attraverso queste forme artistiche è riuscito ad esprimere la complessa sfera delle emozioni e delle inquietudini più profonde nascoste in ciascun uomo.
Questo spiega anche la scelta di alcuni soggetti un po' apocalittici nelle sue opere, come appunto il pericolo rappresentato da un asteroide in rotta di collisione con la terra, o come il disastro nucleare di Chernobyl. E spiega anche la poesia di altri suoi dipinti, con scene più quotidiane, ma comunque avvolte e impregnate in un'atmosfera di dinamicità e di grande vivacità tonale.
Si è ulteriormente avvicinato al mondo dell'arte entrando a far parte del gruppo degli Artisti Indipendenti di Varese, e in questo modo ha partecipato a diverse rassegne collettive e personali, riscuotendo interessanti consensi di pubblico. Anche per questa sua esigenza comunicativa, l'esperienza degli incontri tra amici, amanti della poesia, dell'arte, della psicologia, dell'estetica, effettuata durante mercoledì di "PoetaArte" presso la Galleria Armanti di Varese, è stata fondamentale per scoprire e mettere in luce aspetti della sua personalità sconosciuti a tutti.
Desideroso di sperimentare l'arte nei suoi molteplici aspetti, oltre alla pittura ed alla poesia si è anche dedicato, a fasi alterne, alla decorazione di piatti in ceramica ed all'apprendimento della tecnica scultorea.
In ciò si riflette il suo spirito curioso e sensibile, capace di una profonda astrazione ed interiorizzazione della realtà, che poi racconta con evocativo spirito narrativo usando, con il suo stile personale, colori e vibrazioni.
"Tra pittura e poesia – Verso la vita"
Personale di Benildo Ferrari
Dal 1 al 29 settembre 2012
Inaugurazione sabato 1 settembre, ore 18.00
Arte Armanti – Galleria d'Arte Contemporanea
Varese, Via Avegno 1
Orari: da martedì a sabato, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00
Domenica e lunedì su appuntamento
Info:
http://www.artearmanti.it/
artearmanti@gmail.com
Tel./fax – 0332.231241
