Una consultazione della superficie esfoliata, un compulsare attento dentro i meandri della materia spannocchiata, diradata e sfrondata dall'autrice. "I segreti nella materia" è il titolo della mostra personale di Annalisa Mitrano allestita nella Chiesa di San Rocco di Carnago fino al 7 ottobre, nell'ambito del ciclo "Passando a Nord Ovest" (2^ edizione).
Nelle opere in mostra, gli strati e i lembi di materia si offrono in armoniose increspature epidermiche da scoprire con delicatezza, da scostare come lievi cortine. Le lacerazioni, talvolta, sono tenute insieme da stringhe e corde che ricompongono le smagliature e le slabbrature.
"Passando a Nord Ovest" è un ciclo di mostre personali di artisti che hanno già un'importante ricerca personale, che hanno origini o vivono sul territorio nord-ovest dell'Italia, tra il Lago Maggiore e il Fiume Ticino.
Per lo spazio della Chiesa di San Rocco, Annalisa Mitrano propone un'antologia di sculture, disegni ed installazioni che raccontano il percorso personale attraverso il fare artistico degli ultimi dieci anni: così, materiali delicati e trasparenti si amalgamano armonicamente con materiali pesanti e compatti.
E intanto, si assiste alla muta di forme di argilla, plexiglas, reti metalliche e legno.
Fabrizio Rovesti nel testo introduttivo alla mostra scrive: "La singolare ricerca creativa in ambito tridimensionale condotta nel tempo da Annalisa Mitrano affonda le proprie radici nella lunga stagione, tuttora in corso, del suo impegno artistico in campo pittorico-disegnativo caratterizzato da forme astratte in cui si innestano elementi simbolico-allusivi, il tutto ricondotto a una pregnante spazialità illusiva. Significativo a tale proposito è il disegno Voci sommesse del 1998 realizzato con una precisione di tratto peculiare
dell'artista, che nei suoi lavori sembra incidere "in punta di matita o di pennello" la superficie bidimensionale del supporto, foglio o tela che sia. Come il chirurgo fa con l'epidermide del paziente per giungere nelle profondità dei tessuti compromessi, così Annalisa nell'opera citata procede per tagli virtuali da cui metaforicamente fuoriescono quei nodi alla gola, quelle voci interiori spesso trattenute per pudore, soggezione, rispetto. In tal modo, il rilievo illusorio partecipa in maniera determinante a definire il contenuto stesso dell'opera. L'incontro con la terza dimensione diviene dunque una necessità espressiva alla quale l'artista non può sottrarsi. Ma ciò non avviene come semplice traslitterazione della modalità disegnativa in quella plastico-spaziale. Tutt'altro. Con la scultura, o meglio, con le modalità installative messe in campo dalla Mitrano si apre una ricerca sui materiali volta a rafforzare il significato dell'opera e a incrementare il suo registro espressivo abbandonando quell'aspetto asettico che spesso pervade i lavori di segno grafico. Ora, sul disegno, prevale il progetto inteso in senso ampio e volto a indagare, tra l'altro, appunto le valenze tattilo-visive della materia in relazione agli esiti emozionali che s'intendono raggiungere. Non a caso, il titolo di questa rassegna, "I segreti nella materia" – una sorta di riassuntiva in ambito tridimensionale del percorso decennale (2002-2012) di Annalisa Mitrano -, mette in risalto una ricerca che rimanda a memorie esperienziali spazianti dai territori intimi della coscienza a quelli più profondi dell'inconscio".
I segreti nella materia
Mostra personale di Annalisa Mitrano
Dal 22 settembre al 7 ottobre 2012
Inaugurazione: sabato 22 settembre ore 18.30
Carnago, Chiesa di San Rocco
Presentazione Fabrizio Rovesti
Sabato 6 ottobre, intervento musicale
Orari: sabato dalle 16.30 alle 19.30 e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.30
e su appuntamento +39 339 3752288, +39 338 2627906
Clara Castaldo
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