Busto Arsizio
Ne abbiamo parlato tante volte e non solo per decantare le tante meraviglie conservate: antichi incunaboli, cinquecentine, carte manoscritte e miniate. Ma anche – e soprattutto – per l'attenzione rivolta ai più giovani, per le tante iniziative che hanno coinvolto studenti e ricercatori.
Ora è arrivato il momento di conoscere, in modo approfondito, la storia di questa "veneranda" istituzione della città di Busto Arsizio.
Il programma del mese di settembre si arricchisce della mostra: "Così cominciò la Capitolare. Arte e cultura a Busto Arsizio nel primo Cinquecento", aperta gratuitamente al pubblico a partire da mercoledì 19 settembre.
Le iniziative culturali si arricchiscono anche di un concerto in programma domenica 30 settembre, alle 16.00 nella chiesa di San Gregorio. Il concerto, intitolato "L'archivio che canta" prevede l'esecuzione di canti tratti dai corali cinquecenteschi della Capitolare di Busto e da una "Selva" di musiche vocali composte da Alfonso Banfi, organista del XVII secolo. Interpreti saranno: "Modulata carmina" di Mendrisio, concertatore Luigi Santos.
Il programma del concerto vocale, così come ci segnala Franco Bertolli, responsabile della Capitolare, comprende due parti (singoli cantori e coro): 1. canti dai corali cinquecenteschi della Capitolare, 2. canti del Seicento. La chiesa di San Gregorio ha soltanto 200 posti. E' gradita pertanto la prenotazione da parte di piccoli gruppi.
Per maggiori info:
Biblioteca Capitolare di San Giovanni Battista – Busto Arsizio
Tel.: 0331-320495