Giorgio Piccaia
Appuntamento artistico a Montegrotto Terme dal 27 novembre al 7 dicembre: Giorgio Piccaia partecipa alla Biennale Internazionale del Libro d'Artista, presentando un'opera che fa parte della raccolta di Ruggero Maggi.
Il libro d'artista "I Piccaia", infatti, è una rivisitazione della monografia di Matteo Piccaia pubblicata nel 1971 che contiene testi e illustrazioni del pittore di Busto Arsizio.
Il volume è rielaborato dal figlio Giorgio: cancellato e ridisegnato con segni primitivi, mentre alcune illustrazioni sono state completamente rivisitate con colori e segni.
La Biennale Internazionale del Libro d'artista al Museo del Vetro di Montegrotto Terme, in provincia di Padova, presenta centoventi artisti con la loro recente produzione creativa. Maria Grazia Todaro, curatrice dell'evento ha selezionato 50 opere e altre 70 sono dell'Archivio "Non solo libri" di Ruggero Maggi. Si viene così a delineare un appuntamento importante per collezionisti e appassionati di questo settore particolare dell'arte.
Antichissimo e sempre presente è il rapporto tra parola scritta e immagine: dai geroglifici dell'antico Egitto ai rotoli di carta cinesi e giapponesi, dai raffinati libri antichi arabi ai libri miniati del Medioevo, fino ai recenti esperimenti della Transavanguardia.
Il libro d'artista, propriamente detto, come opera unica o con tiratura limitata, nasce con le Avanguardie storiche del Novecento. I Futuristi furono tra i primi a teorizzare la smaterializzazione del libro per esaltarne il suo valore culturale, formativo e creativo. Oggi, il nuovo rapporto con i media e con i supporti virtuali spalanca nuovamente gli orizzonti e gli interrogativi creativi.