Fra i trenta capolavori che punteggiano il delizioso volumetto di Chiara Gatti – "Insolite Natività. Un itinerario d'arte in Lombardia" – ci sono il sarcofago di Stilicone, oggi accorpato al pulpito medievale di Sant'Ambrogio a Milano, le storie di Cristo affrescate nell'abside monumentale di Sant'Abbondio a Como, la grande vetrata con le Storie della vita della Vergine del Duomo di Milano, Le due Madri di Giovanni Segantini e la Maternità di Adolfo Wildt. Un sorprendente mix di rappresentazioni che restituiscono l'estro creativo di una piccola selezione di artisti dando voce a un tema tanto antico quanto controverso.
Se i Vangeli di Luca e Matteo sono infatti gli unici libri del Nuovo Testamento a descrivere la nascita di Gesù – mostrando una tacita aderenza ad alcune profezie e riferimenti dell'Antico Testamento – nei vangeli apocrifi, esclusi dalla Bibbia, la narrazione dell'episodio trascende il valore puramente storico e si carica di aspetti magico-fiabeschi come l'impalpabile "nube luminosa" che secondo il Protovangelo di Giacomo avvolse la grotta durante il lieto evento. La stessa che si ritrova negli affreschi di Santa Maria foris portas a Castelseprio dove la Madonna, stremata dal parto, giace su un celestiale pagliericcio ben nascosto nella roccia. Opere «che sfuggono alle regole del classico presepe» e che alla canonica immagine del bimbo nella mangiatoia con madre, padre, bue e asinello, spesso accostano – o addirittura sostituiscono – personaggi e dettagli ambigui.
«In questo viaggio nel passato e nei misteri dell'incarnazione – sottolinea l'autrice – la Lombardia ha svolto un ruolo importane. Un po' perché, come sosteneva il grande storico dell'arte Roberto Longhi, il sentimento della terra tipico della scuola lombarda favorì una lettura dei sacri eventi guidata da un sesto senso, comune a tutti gli artisti attivi sul territorio, per la natura e la verità delle cose. E un po' perché, intorno a Milano, e più a nord, lungo la cosiddetta "cintura dei santuari" […] la regione fu sempre teatro di una ricerca artistica colta ed elevata, in grado di armonizzare tradizioni di origini diverse […] mai disgiunte dalle esigenze delle comunità contadine e mai prive di un potere divulgativo volto all'adesione accorata dei fedeli».
Il libro, edito dalla casa editrice novarese Interlinea, verrà presentato mercoledì 19 dicembre alla Galleria Ghiggini di Varese da Gianmarco Gaspari, Direttore del Centro Internazionale di Ricerca per le Storie Locali e le Diversità Culturali dell'Università dell'Insubria, Serena Colombo, Storica e critica dell'arte e Filadelfo Ferri, Preside dell'Istituto Rosetum.
Note biografiche di Chiara Gatti: Storica e critica dell'arte, è specialista di grafica moderna e contemporanea. Dal 2001 scrive per le pagine culturali del quotidiano La Repubblica, è consulente dell'Università dell'Insubria e curatrice esterna del Museo d'Arte di Mendrisio (CH). Ha curato per i tipi di Electa e Bruno Mondadori la sezione di arte contemporanea del manuale scolastico L'arte tra noi, mentre nel 2008 pubblica per le Edizioni Bruno Mondadori, al fianco di Enrico De Pascale, il saggio Dentro la Cornice dedicato al sistema dell'arte contemporanea. Ha collaborato con numerosi spazi pubblici e privati, italiani e stranieri, fra cui la Fondazione Stelline, il Museo del Novecento e il Museo della Permanente di Milano; il Vittoriano di Roma, la Villa Panza di Varese, il Museo d'arte di Lugano, il Museo d'arte di Mendrisio, il Museum of Fine Arts di Boston e la Pinacothèque di Parigi dove recentemente ha allestito la mostra dedicata ad Alberto Giacometti e L'ombra della sera, già presentata al Museo Manzoni di Lecco.
Mercoledì 19 dicembre, ore 17.30
Presentazione del libro
"Insolite Natività. Un itinerario d'arte in Lombardia"
Galleria Ghiggini 1822, Via Albuzzi 17, Varese
Ingresso libero