Parco Morselli di GavirateParco Morselli di Gavirate

La villa a Varese, la casina rosa, il lago, la natura e i romanzi: a Gavirate si ritorna nei luoghi amati da uno dei più singolari autori del Novecento, Guido Morselli. "Guai allo scrittore che non ha dietro di sé un territorio preciso", amava ricordare Piero Chiara, che dietro e dentro di sé aveva le acque del lago di Luino, le sale da biliardo, i caffè del centro di Varese, le passeggiate nel salotto buono di corso Matteotti e la sosta al bar Zamberletti. Anche lui, Guido Morselli, scrittore riconosciuto come tale solo dopo la morte, aveva un territorio nel quale riconoscersi e non perdersi. Era nativo a Bologna, Morselli, e durante il difficile periodo della Seconda Guerra la sua famiglia era sfollata da Milano per approdare in via Limido a Varese. La stupenda villa in stile liberty che Guido aveva soprannominato la Fossa.

Guido aveva intrecciato con Varese un rapporto particolare, le era affezionato in modo speciale, la amava forse, se si può arrivare ad amare una città. Spesso la criticava in certi suoi aspetti, per certi suoi quartieri, per certi sventramenti crudeli, per gli autobus rumorosi e gravidi di fumi. Un amore che Varese ha dovuto poi spartire con Gavirate. È qui infatti che nel 1952 lo scrittore si fece costruire una casetta da lui stesso disegnata, parte dell'attuale Parco Morselli. Le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco Regionale Campo dei Fiori organizzano durante l'anno una serie di escursioni guidate a tema naturalistico. Percorrendo a piedi sentieri e mulattiere, le escursioni mirano a fare conoscere gli angoli più suggestivi dell'intero parco. Domenica 20 gennaio, partendo dal Parco Morselli, l'escursione si snoderà nei boschi sopra il Sasso di Gavirate, un tempo celebre per i suoi vini, dove riecheggiano i ricordi dello sfortunato scrittore.

Info:
Nei luoghi amati dallo scrittore Guido Morselli
Domenica 20 gennaio 2013
Partenza: ore 9.00 dal Parcheggio Parco Morselli – Gavirate
Partecipazione libera