Due segnalazioni per i nostri lettori amanti della musica. Al Palace Hotel di Varese (via Manara) avrà inizio alle ore 15:30 un concerto lirico per soprano e tenore con l'Orchestra Giovanile di Magenta organizzato dall'Associazione Amici della Lirica. L'Associazione, dedicata al grande tenore varesino "di adozione" Francesco Tamagno, dal 1980 ha il merito di portare nella nostra Varese (città che purtroppo non dispone di uno spazio adeguato per le rappresentazioni operistiche!) la grande Musica. Con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Varese organizza svariati concerti durante l'anno che danno spazio sia ad artisti ormai famosi che a giovani cantanti esordienti. L'Associazione ha inoltre istituito due prestigiosi premi, il Premio Francesco Tamagno e il Premio Città di Varese che sono stati assegnati ai più grandi cantanti della storia contemporanea. L'ingresso è gratuito per i giovani fino ai 20 anni, intero €20, ridotti €15.

Nella serata di domenica, alle note classiche si uniranno quelle Jazz. Al Salone Estense di via Sacco, per la Stagione Musicale Comunale, Alessandro Carbonare al clarinetto, Francesco De Palma al contrabbasso e Monaldo Braconi al pianoforte, eseguiranno musiche di Parker, Bernstein, Pastorius, Salvia, Chick Corea, Bennett… ma questo è un programma di massima, proprio come in un concerto jazz vi saranno new entry e sorprese per il pubblico! Un repertorio fatto quindi di grandi riletture: temi classici riletti in chiave jazzistica, omaggi di compositori di oggi al mondo del jazz e tributi a compositori spesso in bilico fra musica colta e jazz. Un concerto insomma capace di unire note classiche e jazz dimostrando quella continuità fra i più diversi mondi espressivi così frequente nella storia musicale. Del resto, non è forse vero che tutti i più grandi compositori hanno affondato le mani nel repertorio popolare ricavandone capolavori? E allora, perché mai un grande jazzista non dovrebbe affondare anche le sue mani nella musica colta? Note classiche e note jazz, un ibrido meraviglioso che trova le proprie radici fin nelle biografie dei singoli musicisti: Carbonare, primo clarinetto dell'Orchestra di Santa Cecilia; De Palma, jazzista di spicco nel panorama internazionale e Monaldo Braconi, pianista classico ma allievo di un "curioso" ed eclettico musicista quale Massimiliano Damerini. Il biglietto ha il costo di €20, biglietto nuclei familiari di almeno 4 persone €12 cadauno. Il concerto avrà inizio alle ore 20:30.

Matteo Bollini

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