"Gabriele Basilico trascriveva, quasi con religioso rigore, lo spazio architettonico, colto nel quieto e silente lavorio della luce, consegnandoci fotografie in cui il pensiero e la poesia definiscono criticamente e storicamente l'identità della contemporaneità. Basilico con la sua arte e professionalità ha fatto scuola in Europa; Basilico è nella storia della fotografia quale protagonista e maestro d'eccellenza. L'AFIP si onora di annoverarlo tra i sui soci più illustri".
Paolo Zanzi
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Gabriele Basilico (Milano, 1944 – Milano, 13 febbraio 2013) è stato un fotografo italiano.
Tra i maggiori fotografi internazionali, dopo gli studi in architettura iniziò la professione di fotografo dedicandosi alla fotografia di paesaggio e più in particolare alla fotografia di architettura.
Ha lavorato per lo più con banco ottico e pellicole in bianco e nero. Celebre il suo lavoro su Beirut, fotografata dopo la guerra.
"Con le sue immagini, dalla controllata, consapevole tensione metafisica, egli ha efficacemente collaborato a presentare in questi ultimi anni il gusto post modern, rilevando visivamente alcune dimenticate architetture industriali e di periferia, rivalutate come reperti archeologici e fissate con un chiaroscuro intenso ed una prospettiva sfuggente e basculata, nello stile sofisticato anni '30".