Le fotografie di Lino Budano in mostra da LavitLe fotografie di Lino Budano in
mostra da Lavit

Paiono set cinematografici da Day After, visioni apocalittiche che seguono cataclismi ed irrimediabili cadute di meteoriti.
Sono le fotografie di Lino Budano in mostra da Lavit fino al 23 marzo.
La città di Varese, descritta negli scatti in bianco e nero, assomiglia ad uno scenario di Metropolis o di Blade Runner, a cavallo tra reale e virtuale, tra incubo e visione fantascientifica.
In una Varese oceanica, tra le labili onde schiumose, minacciose petroliere e fossili antichi si mescolano ad ossa di balene e a profili di cavalli.
Così, la storica palestra di via XXV Aprile appare arroccata su uno scoglio minacciato dall'acqua cupa, la chiesa di Massimiliano Kolbe emerge come una costruzione aliena, le serre di Villa Panza sono spiaggiate mentre dall'altra parte della riva sopravvive il profilo del Battistero di San Giovanni.

Federica Soldati, a questo proposito ha scritto: "Lino Budano, piacentino dalla ricca personalità dinamica, concreta e sfuggente al pari della sua arte, poliedrico

Le fotografie di Lino Budano in mostra da LavitLe fotografie di Lino Budano in mostra da Lavit

nelle creazioni, è artista nell'essenza. Budano orchestra abilmente fotografie, frames di video, immagini in 3D e sculture, filtrate dall'uso sapiente e calcolato delle più moderne tecniche di photo-editing.
Le fotografie, digitalmente rielaborate, vengono ritoccate, cucite, spatolate, strappate e, finalmente, stampate.
Si osservano navi il cui passaggio, annunciato dal fischio delle ciminiere, spezza il "rumoroso silenzio" marittimo; altre invece, di "fatiscente imponenza", avanzano invano verso la terra che ne bloccherà irrimediabilmente il cammino.
Me, You, questi i nomi con i quali l'artista appella le navi. Un richiamo a sé, alla propria vita, ai propri cari, ma l'impersonalità di tali appellativi invita chiunque a una sentita identificazione".


LAYERS. VARESE RI-VELATA
Mostra personale di Lino Budano

Dal 9 febbraio al 23 marzo 2013
Varese, Spazio Lavit, Via Uberti 42
Orari: dal mercoledì al sabato, dalle 17.00 alle 19.30 o su appuntamento
A cura di Federica Soldati
Catalogo in galleria
Ingresso libero