Un'invenzione che si perde nella notte dei tempi, quando il nostro antenato l'homo erectus riuscì a riprodurre quel fuoco che tanto lo aveva spaventato, quando magari vedeva un albero bruciare colpito da un fulmine.
Una scoperta che rivoluzionò la vita dell'uomo preistorico, che portò nuove opportunità: la cottura dei cibi, lo sviluppo della tecnologia con la lavorazione di ceramica, vetro e metalli. La mostra è dedicata proprio a queste antiche tecnologie e a questi materiali, raccontati attraverso i reperti, ma anche ricostruzioni, video e pure giochi interattivi. Impreziosiscono l'esposizione le opere dell'artista tedesco Roland Tacke.
Ben sei i musei coinvolti, fra Valle d'Aosta, Piemonte e Piacenza: la mostra, promossa dalla dott.ssa Trovato, sarà infatti itinerante in vari sedi museali, così da essere fruibile a un maggior numero di visitatori. Dopo Aosta e Arona, è ora la volta del Museo Conti di Borgosesia fino al 12 maggio, poi il Museo di Scienze Naturali di Voghera (18/5 – 14/7), il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (20/7- 22/9) e il Museo di Palazzo Farnese di Piacenza (29/9 – 24/11).
Fuoco! Vita alla materia
Dal 16 marzo al 12 maggio 2013
Borgosesia, Museo Conti
Orari: giovedì dalle 9.30 alle 12.30
sabato dalle 15.30 alle 18.30
è inoltre possibile per le scuole visitare la mostra il giovedì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00