Francesco Corbetta non si serve del mezzo fotografico per fissare la realtà, ma attraverso l'uso di pellicola negativa ed intervenendo poi in post-produzione, arriva ad ottenere un'inversione cromatica tale da raffigurare un mondo inedito, con forme e fisionomie simili al reale, ma che nelle loro differenti vesti rivelano visioni immaginarie, percorse da scansioni geometriche, incroci di linee, eteree silhouettes umane pari a fantasmi in libera percorrenza.
"Polis & Polis", personale fotografica a cura di Roberto Borghi, in corso presso la Galleria Maria Cilena a Milano, propone spaccati onirici, dove architetture e sagome di viandanti a volte si fondono, come se respirassero all'unisono.
Quei fantasmi paiono echi della realtà, pittoriche intersezioni in dialogo con le direttrici delle strutture abitative.
Francesco Corbetta stilizza i volumi, a volte li scompone, alterando le proporzioni, trasformando la fotografia in pittura, creando nuovi mondi e fisionomie umane per una polis con realtà spaziali dai tratti fantascientifici.
Francesco Corbetta – "Polis & Polis"
Milano, Galleria Maria Cilena, via Carlo Farini 6
Fino al 14 aprile
Orari: da martedì a venerdì dalle 15.30 alle 19.30