Continuano le iniziative presso il Civico Museo Archeologico di Angera in occasione del diciasettesimo centenario dall'editto di Costantino. Questa volta in scena la musica dell'epoca tardo-antica, negli anni cruciali del passaggio dal mondo pagano a quello cristiano.
La musica ha sempre avuto un ruolo fondamentale anche nella religione, nel rapporto uomo-divino: canto e ritmo sono parte integrante della religiosità. La musica con i suoi inni accompagna i fedeli, amplifica la potenza di preghiere e lodi, scandisce i momenti della liturgia, i tempi della fede.
Sarà il musicologo Matteo Mainardi a raccontare come fra epoca tardo-antica e altomedievale sia nata la musica cristiana, che raccoglie in sé l'eredità della tradizione orientale, greca e romana.
Un viaggio tra note, che prevede l'ascolto di brani musicali, come ricorda il Salmo 95 dell'Antico Testamento: "Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra".
In occasione della conferenza il Museo organizza, alle ore 14.30, un laboratorio per ragazzi, che faranno un salto indietro nel tempo, quando i libri ancora non esistevano. All'epoca si scriveva sui fogli di papiro e sulle pergamene e abilissimi amanuensi, copiatori, decoravano volumi con decorazioni e disegni, le cosiddette miniature. I ragazzi sperimenteranno l'arte della miniatura, copiando una pagina di carta-pergamena.
Sulle note della tolleranza
conferenza a cura del dott. Matteo Mainardi
Angera, Sala Conferenze del Civico Museo Archeologico, via Marconi 2
Domenica 14 aprile 2013, ore 17.30