Nel Buddismo è il numero della completezza, nel Cristianesimo è la quantità di sacramenti e di doni dello Spirito Santo, mentre nella religione islamica identifica gli attributi fondamentali di Allah: vita, conoscenza, potenza, volontà, udito, vista e parola. Il sette ha nella cultura – astronomica, storica, religiosa e mitologica – un forte significato simbolico. Sette sono le arti liberali, le virtù teologali, i peccati capitali, le meraviglie del mondo antico e moderno, i metalli simbolici del percorso di trasmutazione alchemica e i sigilli apocalittici. Sette sono anche i giganti «savi» che compongono il celebre gruppo scultoreo scolpito da Fausto Melotti (Rovereto, 1901 – Milano, 1986) e negli ultimi anni abbandonato in uno scantinato del Liceo Giosuè Carducci di Milano dove fu esposto nel 1963.
Dopo quasi cinquant'anni torna visibile al pubblico grazie al contributo di SEA – Aeroporti di Milano che ha finanziato il suo accurato restauro. Fino al 10 novembre, nell'affascinante spazio della Porta di Milano, collocato nell'aeroporto di Malpensa, tra l'ingresso del Terminal principale e la stazione ferroviaria che conduce in città, è ora possibile ammirare questo nucleo di sculture nato da una lunga gestazione. Fu concepito infatti tra il 1936 e il 1937, in occasione della VI Triennale di Milano, come un insieme di 12 gessi per la sala disegnata dagli architetti B.B.P.R. (Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers) e intitolata "Coerenza dell'uomo". Sopravvissero intatte solo sette sculture e questo stesso numero portò Melotti a non voler reintegrare le cinque perdute.
L'opera acquisì così un nuovo senso, facendo riferimento alla magia del "sette". Ogni statua è simile ma differente dalle altre e ricrea quel ritmo musicale tanto caro allo scultore di origini trentine. Questi manichini dalla testa ovoidale, caratterizzati dall'assenza di braccia e dalla fusione in un unico blocco delle gambe, riflettono sulla compostezza e l'aspetto sacrale di coloro che dedicano la loro vita alla conoscenza. Dei totem-guardiani che difendono simbolicamente la Porta di Milano portando dentro di sé e spargendo intorno a noi «un'idea di saggezza, di conoscenza e di calma».
I SETTE SAVI DI FAUSTO MELOTTI
Fino al 10 novembre 2013
Aeroporto di Malpensa, Porta di Milano
Orari: dalle 10.00 alle 22.00
Ingresso libero
Informazioni: tel. 02 232323