"Non vorrei parlare di informale, ma neanche di spazialismo. Vorrei soffermarmi su un artista che fu caro tanto a Morandi quanto allo stesso Bendini, più giovane anagraficamente seppur novantenne. Mi riferisco a Virgilio Guidi, e non parlo di lui per scelta rappresentativa artistica, le sue vedute di Venezia i suoi faccioni, ecc. Parlo delle sue immagini unite dal comune denominatore delle trasparenze, dei colori tanto tenui quanto solitari e in cerca di scoperta, le sue velature quasi metafisiche.
Nell'opera di Andrea Greco, seppur artista giovane riscontro queste affinità. Informale? Direi elogio al segno, tanta violenza quanto tenuità nell'uso di certi colori, cari a Giorgio Morandi. Sperimentazione e manualità nella stesura del colore. Disparità tra segno ed elementi cromatici, elementi cari sia agli astrattisti irascibili della scuola di New York quanto ai primi artisti informali, chi sperimentò i primi dripping? J. Pollock o G. Allosia? Crocifissi e offuscati da una parte dalla filosofia Hegeliana, dall'altra dal pensiero di Gustav Jung. La differenza che più traspare nell'opera artistica di Greco, dove oggi di fronte al dejà vu artistico tutto o quasi è stato visto, è una sua lettura personale e privata dell'astrattismo con una rivisitazione in chiave moderna del primo naturalismo di Arcangeli.
Gli elementi di base della vita, la terra e i suoi mille colori, la sua aridità quanto il suo gioire. Gli episodi più tristi della vita, o meglio, la sofferenza, la morte. La poesia, la letteratura classica, Eros e Thanatos, Orfeo ed Euridice. La scelta pittorica di Greco racchiude tutto questo, a noi saperlo ricercare. Non più un dejà vu, ma bensì una continua ricerca che dalle basi informali tende la mano ad elementi che mai hanno convissuto in simbiosi tra loro all'interno di un'opera pittorica. Fondi lievi e tonalità naturali che si scontrano con il gesto più furioso, incontro di elementi differenti per la ricerca comune di un universo metafisico e poi il nulla… Apprezzo la ricerca, Valore pittorico sempre più raro. Elogio al segno? Elogio a te Andrea Greco".
Emilio Figus
una persona qualunque
I SENTIERI DEL SENTIRE
Performance di pittura di A. Greco
in collaborazione con galleria I Portici
Tradate, venerdì 12 luglio, 21.00, via Cavour