Nella personale fotografica intitolata "Il mio viaggiare", in corso presso la Feltrinelli Librerie di Milano, Beniamino Pisati (Milano 1977, vive e lavora a Sondrio), fotografo professionista specializzato in reportage, con all'attivo prestigiosi premi internazionali, propone una sequenza di immagini, in bianco e nero e a colori, che descrivono con suggestive scelte di luce, angoli di mondo.
Al visitatore appaiono la Medina di Tunisi, dichiarata patrimonio dell'umanità e, con sapiente uso del mosso, il roteare dei dervisci, monaci musulmani che comunicano con la divinità attraverso la danza.
Appaiono anche momenti di svago: per l'occasione,
Pisati coglie "l'attimo fuggente", fermando a mezz'aria, sul litorale di Stone Town al tramonto, l'acrobatico tuffo di un ragazzo, mentre in primo piano, un altro giovane incrocia il suo sguardo con l'obiettivo.
Sul lago Incle Naynmar, quasi fossero scolpite sulla carta, le sagome di alcuni pescatori governano le loro pagaie remando con i piedi, stagliando i profili sulla linea dell'orizzonte.
Pisati inoltre, riserva particolare attenzione al mondo del lavoro: dall'avvenuta pesca sulla spiaggia di Nungwi a Zanzibar, alla lavorazione dei tappeti berberi a Chemini in Tunisia. Si tratta di vere opere d'arte, con le quali la donna rende concreta la storia delle tribù di appartenenza.
Sempre in Tunisia a Guelcalala, l'autore coglie la bravura dei vasai nel lavorare la materia.
A casa nostra, documenta il lavoro dei pastori in Valtellina, evidenziando il forte legame fra uomo e natura, immagine con la quale ha vinto il primo premio nel Concorso Internazionale "Obiettivo agricoltura 2011".
Il viaggio è nel DNA di Pisati: lo testimonia l'esistenza di "Itinerari Fotografici", viaggi con percorsi ideati e studiati per dare modo ai partecipanti di operare sia a livello documentaristico che culturale.
Beniamino Pisati – "Il mio viaggiare"
Milano – Le Librerie Feltrinelli
Via Manzoni 12
Fino al 30 agosto
Orari: dalle 10.00 alle 19.00