Ultimi week end da vivere all'aperto, alla scoperta delle bellezze storiche, paesaggistiche e naturalistiche della nostra zona.
Una meta senza dubbio da non perdere per gli amanti della storia ma anche per chi ama passeggiare è il "trittico" dei castelli di Bellinzona, raggiungibili in auto, ma anche con una piacevole passeggiata tra le viuzze di Bellinzona. I castelli infatti sorgono nel centro della città, su alture e dislivelli naturali, e offrono al visitatore spazi verdi, vedute di forte impatto, e, naturalmente, la storia.
Il fenomeno dell'incastellamento, la nascita cioè di castelli e luoghi fortificati, fu un fenomeno tipico del periodo medievale, per il controllo di zone di transito e particolarmente strategiche. E la storia insegna che il Canton Ticino fu sempre un luogo di passaggio, fin dall'epoca preistorica.
Il primo castello che si incontra è il Castelgrande, il più antico, in origine il Castrum Magnum, dominato dalle due torri, la bianca e la nera. La storia di questo sito è molto antica, sono infatti attestate tracce di frequentazione già dal VI millennio a.C.; una prima fortificazione è attestata nel IV sec.d.C., mentre il castello vero e proprio risale al XIV secolo. Il complesso ora visibile è il risultato di vari secoli di interventi: a quello originario si sovrappose la fase milanese nel XV secolo, una ristrutturazione nel Seicento e nuovi lavori dell'epoca moderna.
Senza dubbio suggestiva la passeggiata lungo le mura, dove è possibile vedere a diversi livelli gli altri castelli; adatti alla sosta i cortili; interessante anche l'interno,
dove le sale sono state musealizzate, con l'esposizione delle armi e dei materiali degli scavi effettuati nel castello stesso.
Seconda tappa è il castello di Montebello, che prende il nome dal colle dove è situato, posto a 90 metri sopra il livello della città. È raggiungibile grazie ad una passeggiata "medievale" tutta in salita, attraverso strette scalinate e sentieri, fino ad arrivare alla spianata occupata dall'edificio stesso. Il castello risale al XIII/XIV secolo, ma venne dotato delle torri e delle corti esterne dall'epoca viscontea in poi. Anche qui è possibile percorrere il camminamento delle mura, fermarsi a godere delle vista spettacolare nelle corti, ammirare la porta esterna con il fossato. Nel corpo centrale del castello è ospitato il museo archeologico della città, con collezioni greche, etrusche e molti interessanti materiali dalla preistoria all'Altomedioevo provenienti dal Canton Ticino.
Quasi una mezzora di passeggiata ed ecco il terzo castello, di Sasso Corbaro, a ben 230 metri sul livello della città, in posizione decisamente strategica e di controllo. La fortezza risale al XV secolo ed è un evidente esempio di architettura sforzesca, regolare, ben strutturato, essenziale. Fu costruito nel 1479, in soli sei mesi, disegnato dall'ingegnere Benedetto Ferrini di Firenze. Compatto, nel suo cortile domina la torre angolare, che ricorda molto quasi contemporanea torre del castello di Angera.