Un medico e un artista appassionati di natura. È questo il comune denominatore da cui ha preso forma il libro "Le piante del cuore e della mente", una sorta di piccolo compendiario delle erbe velenose e psicoattive del nostro territorio, comense e più estesamente prealpino e alpino. Piante spontanee che hanno azione sulla psiche e sul cuore e che hanno spinto Pietro Testori curioso di riconoscerle sul campo, a ricercarle, trovandone diverse nei boschi e nei prati.
La pubblicazione è accompagnata dalle opere scultoree e dipinte di Valerio Gaeti, che con immagini suggestive ne sottolinea l'effetto terapeutico o dannoso sull'uomo. Un viaggio tra le piante che agiscono sulla nostra mente e sul cuore e che più anticamente venivano utilizzate dai medici come "erbe consolatrici".
Alcuni esempi? La belladonna, il giusquiamo e lo stramonio, che appartengono alla famiglia delle solanacee, oppure il veratro, i mughetti, i narcisi, le scille e il sigillo di Salomone, che rientrano invece tra quella delle liliacee.
Pietro Testori: medico e appassionato studioso di botanica che ha all'attivo numerose ricerche con diversi rilievi sulla flora spontanea della provincia di Como. È interessato alle erbe medicinali sulle quali ha tenuto diversi incontri pubblici.
Valerio Gaeti: alla ricerca artistica affianca una lunga attività didattica prima all'Istituto Statale d'Arte di Cantù, poi all'Accademia di Belle Arti di Brera nel Dipartimento Design diretto da Ugo La Pietra. Attualmente insegna all'Accademia Aldo Galli di Como.
"Le piante del cuore e della mente"
Ovvero delle erbe velenose e psicoattive del territorio lariano e dell'arco alpino
a cura di Pietro Testori e Valerio Gaeti
con una breve introduzione di Giampaolo Mascheroni
Domenica 6 ottobre 2013, ore 12.00
Spazio Gardenia, Villa Erba, Largo Luchino Visconti 4, Cernobbio (CO)
http://www.orticolario.it/