M.C. Toni, Tracce nel desertoM.C. Toni, Tracce nel deserto

Tre incisori impuri, recita il titolo della mostra allestita fino al 26 ottobre alla Galleria Ostrakon di Milano. Impuri in quanto segnati da una produzione venata di tutti gli apporti storici della ricerca calcografica. Impuri in quanto sperimentatori e innovatori dell'intero processo, dai materiali delle matrici ai passaggi al torchio.
Ma soprattutto "impuri" in quanto inquieti e alla costante ricerca, al di là delle abili commistioni tecniche, di una verità umana inesprimibile. Si tratta di Vladimiro Elvieri (Schio, 1950), Arianna Tagliabue (Lecco, 1977) e Maria Chiara Toni (Porto Mantovano, 1950), tre maestri italiani dell'incisione contemporanea.

In Toni ricorrono forme archetipe simboliche, chiaroscurali, talune in timbri di blu a rimarcare il contrasto con lo sfondo, segnato di alfabeti arcaici, forse memori della lezione di un Klee o di un Tobey, ma sempre e comunque rivelatori di una vasta cultura visiva, virata in ipnotiche gradazioni di grigio. In Tagliabue emergono spaccati di realtà e suggestioni esistenziali: volti enigmatici stampati in digitale su cui insiste la matrice grafica associata alla manualità dell'incidere.
In Elvieri, ideatore e curatore della Biennale Internazionale di Incisione "L'Arte e il Torchio" di Cremona, animatore e docente di incisione, invitato alle più prestigiose rassegne internazionali di arte grafica, spiccano invece la raffinatezza grafica, il controllo del dettaglio, la precisione del segno e la perfezione della messa a registro, che concorrono a creare archetipi geometrici, spirali e labirinti fantastici.

Tre incisori "impuri"
Vladimiro Elvieri – Arianna Tagliabue – Maria Chiara Toni
Fino al 26 ottobre 2013
Spazio Ostrakon, via Pastrengo 15, Milano
Orari: martedì-sabato dalle 15.30 alle 19.30
Tel. 3312565640
www.spazioostrakon.it