Dopo una estate di successo con la mostra "…Tra tecnica, fede e poesia" ad Acri, Francesco Ferro, l'artista ora residente a Caronno Pertusella ma figlio della Calabria cosentina, torna nel Varesotto con una mostra al Divina Caffè di Busto Arsizio.
Ferro nasce a Luzzi, ma giovanissimo, si trasferisce nel nord Italia dove prende avvio la sua carriera artistica. Frequenta la scuola civica di pittura a Caronno, frequenta maestri come G. Gerli, G. D'Auria e Vanni Saltarelli, dando vita al proprio percorso personale. Negli anni ha avuto modo di esporre soprattutto nel nord Italia, ma anche in Svizzera e, chiaramente, nella sua Calabria (a Luzzi, a Montalto Uffugo, a Grisolia e a Cosenza), terra con la quale il legame è sempre rimasto fortissimo. Numerosi i concorsi a cui ha partecipato, numerosi riconoscimenti e giudizi favorevoli dai critici d'arte.
Due le tecniche preferite, l'incisione su lastra per l'acquaforte e la pittura ad olio. Grazie ad esse l'artista racconta l'uomo, la sua evoluzione, concetti poetici e pittorici, ma anche il rapporto con la tecnologia, come nella mostra del 2010 al Caffè Colombo di Busto Arsizio. Le opere di Ferro colpiscono per il proprio cromatismo, per il segno deciso, sicuro, per l'armonia delle superfici, in un dialogo di forma e intelletto.
Di recente, con la mostra"La luce dell'anima" presso la Chiesa della Purificazione di Caronno Pertusella, si è aperto un nuovo ambito di indagine, l'arte sacra: le opere raccontano così la storia di un percorso di fede che affronta le domande più drammatiche dell'umanità. Fra gli estimatori, uno di eccezione: il cardinale Luigi Tettamanzi.
In questa nuova mostra, al Divina Caffè di Busto, inaugurata pochi giorni fa, le opere di un artista ormai maturo e poliedrico.
Personale di pittura di Francesco Ferro
Busto Arsizio, Divina Caffè, Piazza Garibaldi 2a
Fino al 15 novembre 2013
Incontro con l'autore: 25 ottobre 2013
Orari: lunedì-giovedì dalle 7.30 alle 21.00
venerdì dalle 7.30 alle 21.00
sabato dalle 8.30 alle 1.00