Piccole sculture, bozzetti, oggetti d'arte. Con "Prova d'artista" la progettualità artistica e la cultura estetica di Emilio Alberti si intrecciano inevitabilmente per culminare in autentica espressività. Le opere di Alberti, esposte a Como, sono in continuo scontro dialettico tra unicità e serialità: giocate sul concetto di multiplo d'arte, inteso come ripetitività di un'opera, ma che si presta alla personalizzazione, quando è l'artista stesso ad interviene, modificando con dettagli unici ogni singolo pezzo, rendendolo diverso dagli altri, quindi unico.

Emilio Alberti sin dall'inizio sviluppa una ricerca che attraversa gli ambiti di pittura, scultura, installazione e arte applicata, per una visione globale del "fare" artistico. Pratica la contaminazione e il dialogo tra le diverse forme di espressione. Alla ricerca e alla sperimentazione sui materiali affianca un'intensa attività espositiva, precisando la propria vocazione scultorea pur non rinunciando mai al colore, che si palesa sempre nella cromaticità dei materiali impiegati (la stessa pittura, del resto, è costantemente praticata sia come ricerca autonoma sia come supporto alla scultura).

Lo stesso artista così si esprime: "La piccola dimensione, che le mani contengono plasmando la materia, è quella che accoglie in sé la genesi dell'atto creativo: dalla mente alla mano, il passaggio è diretto senza che se ne disperda la forza e l'immediata freschezza. È l'idea che prende forma nelle mani dell'artista". Idea, progetto e stile personale si coniugano per una prova di eclettismo e di padronanza tecnica. Emilio Alberti è un artista che si mette alla prova: attraversa i generi, supera i

confini dell'arte codificata confrontandosi con oggetti d'uso che le sue mani d'artista trasfigurano, sottolineandone la potenzialità estetica ed elevandoli a oggetti d'arte che travalicano la mera funzionalità.

"La concretizzazione di una prima idea, oppure l'ennesimo tentativo, reiterato pervicacemente nel tentativo di indagare il mistero dell'essere. Ecco, questa è la prova d'artista, è di per sé immediata, semplice e/o comunque piccola quanto contemporaneamente intensa, materia e idea passibile di espansione, moltiplicazione, preludio, prima condensazione dell'ineffabile, frutto di inarrestabile creatività… unica, nel nostro caso, pur nelle modeste dimensioni che ne concedono una più agevole osservazione".

Nelle ceramiche interviene su ogni singolo pezzo con l'azione violenta del fuoco della tecnica Raku, che le rende barbariche e dai riflessi metallici argento e rame. La terracotta è resa più viva da ombreggiature e velature di colore che ne accentuano l'espressività. Le meridiane e i pendoli, che trovano ampio spazio nella sua produzione pittorica, diventano qui calendari perpetui, orologi, oggetti che mantengono in sé un'aura artistica. Come continuano ad essere delle sculture, anche se limitate nelle dimensioni, i pezzi della scacchiera, che potrebbero essere trasposti in dimensioni monumentali, mantenendo la stessa forza ed espressività.

Emilio Alberti. Prova d'Artista
Fino al 24 dicembre 2013
Il Salotto Galleria d'Arte, via Carloni, 5/c – Como
Orari: dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.30