I giardini di piccole metrature circondati da abitazioni fotografati da Alessandro Imbriaco (Salerno 1980) all'ora del crepuscolo, danno vita alla mostra" Static Drama", in corso presso Harlem Room a Milano, progetto realizzato nel 2010 a New York con la scrittrice Veronica Raimo (Roma 1978), durante la sua permanenza alla residenza internazionale per artisti in collaborazione con Harlem Studio Followhip by Montrasio Arte.
Scenari ideali all'attualizzazione di drammi scespiriani, ad una indagine condotta da Marlow, con rimandi ai romanzi del periodo americano di Simenon, con folate verso la pittura di Magritte.
Ciò affermato, va subito chiarito che Imbriaco ha una sua distinta personalità artistica e i rimandi poc'anzi citati e quanti altri ogni osservatore potrà cogliere, suonano come valore aggiunto alle opere in mostra.
Oltre alla suggestiva raffigurazione di giardini compresi tra abitazioni private, poco prima che diventi notte, a dare linfa al lavoro di Imbriaco è il confronto che si crea tra la luce crepuscolare e le luci degli interni.
In quell'incerta zona di confine tutto può accadere, così come tutto può cristallizzarsi dando la sensazione di una sospensione temporale infinita.
Sono proprio i piccoli universi gli scenari ideali per fiabe o tragedie.
Non a caso ad accompagnare le foto di Imbriaco v'è un quaderno dove accanto ad un susseguirsi di sue foto compaiono alcuni scritti, quasi un proto soggetto di una storia che si sarebbe dovuta svolgere in quei minimi spazi dove nelle ore serali, si è costretti ad aguzzare la vista per definire oggetti e fisionomie.
Ma sono proprio le storie lasciate in sospeso a celare il fascino dell'indefinito.
Alessandro Imbriaco – "Static Drama"
Milano – Harlem Room, Via Porta tenaglia 1
Fino al 23 maggio
Orario: da martedì a venerdì 11-13/14-18