Nasce da una mescolanza di due estremi il colore che impegna da anni Alan Charlton, in una continua ricerca sulle sue gradazioni cromatiche e formali.
Il colore in questione è il grigio e sono alcune delle sue varianti a dare vita a "Triangle Paintings" in corso presso A Arte Invernizzi a Milano.
La serie di triangoli di differenti formati, alcuni con la punta mozza, in misurata sequenza, posti nel piano superiore della Galleria, paiono indicare il senso della percorrenza espositiva.
L'unità di misura dalla quale Charlton parte per allestire le sue personali è lo spazio espositivo, commisurato ai suoi lavori.
La distanza fra una forma geometrica e l'altra fissa ritmo visivo e spaziale, dettando una ferrea linea di lettura e analisi.
Ma non ci si lasci intrappolare esclusivamente dagli aspetti tonali e formali, le opere di Charlton vibrano di profondità simboliche e poetiche, bene tale aspetto ha colto, Carlo Invernizzi, inserendo in catalogo una sua poesia.
Il grigio è il colore delle nebbie e delle brume, del silenzio meditativo, dell' introspezione, delle delicate e timorose percorrenze nel mondo della fiaba.
Il triangolo isoscele posto al termine della sequenza sopra indicata, con la punta rivolta verso l'alto richiama la perfezione divina, l'origine pura dei sentimenti, l'elevazione verso la pura razionalità.
Nelle minime variazioni cromatiche e nella omogeneità del colore sulla superficie emerge la sapienza dell'alchimista che trae dall'esperienza del continuo provare l'equilibrio delle dosi, l'assoluto dell'inoppugnabile formula finale da custodire nello scrigno della memoria, prima ancora d'essere fissata su segreto papello.
Alan Charlton – "Triangle Paintings"
Milano – A Arte Invernizzi, Via d. Scarlatti 12
Fino al 15 luglio
Orari: lunedì-venerdì 10-13/15-19