Si intitola "Gli Antichi Insediamenti dei Galli Insubri" ed è una traduzione dal latino di un testo scritto oltre 500 anni fa da un erudito religioso, che fu capo dell'Inquisizione dalle nostre parti.
L'uomo fu colpito dalla bellezza del paesaggio e dei monumenti, al punto da paragonare Venegono al Parnaso e altre località a veri e propi paradisi terrestri.