Sarebbe sufficiente una minima azione per mandare tutto in frantumi: è la grandezza e il limite dei sentimenti, della vita del mondo e di conseguenza di ogni persona.
Ogni angolazione offre punti di vista differenti, valorizzando la staticità armonica dell'opera, altresì il respiro prende corpo attraverso gli infiniti e infinitesimali riflessi che col mutare della luce nell'arco della giornata precorrono le differenti forme.
V'è, nel lavoro di Claudia Maina, la pazienza dell'operare, la scrupolosità del gesto, la minuziosità del costruir ire.
La struttura piramidale dice di come la sintesi estrema sia possibile solo con una base che, nel suo restringersi, garantisca le condizioni affinché l'elemento terminale risulti rappresentativo per l'interra costruzione.
Il rimando diretto è affidato ad una cupola di vetro dove una microumanità, stilizzata all'estremo, anima architetture minimali, assolute nella loro essenzialità.
Tutto è equilibrio, tutto è temporalmente sospeso, quale unità di misura sensibile ed estetica.
Claudia Maina- "Installazione"
Ameno (NO) – Palazzo Tornielli, Piazza Marconi 1
Fino al 24 agosto
Orario: giovedì-domenica 15-18,30