La levatura dei lavori che compongono la collettiva "Opere su carta" in corso presso lo Studio d'Arte del Lauro a Milano, non è casuale, ma frutto di applicazione e ricerca, di frequentazione di studi d'artista perseguito negli anni, non disgiunto da profondo amore per l'arte, tale impegno portato la giovane gallerista Cristina Sissa, a maturare una esperienza tale da permetterle di allestire mostre di elevato tenore artistico.
Sono le date delle singole carte, a denotare i periodi di maggiore creatività e sperimentazione dei singoli artisti.
"Amalassunta 22-44", matita su carta del '44 di Licini, appare essenziale e assoluta per sintesi di tratto e sottile liricità.
Straordinaria la tempera, del 1976, "Immagine anteriore" di Giancarlo Ossola, anni in cui la sperimentazione dell'artista ha toccato i massimi livelli.
Di pregio e più vicino a noi nel tempo è la tecnica mista di "Piccolo approdo nel nulla" di Alberto Ghinzani, dove torna l'idea di orizzontalità, uno dei concetti fondanti dell'impianto teorico dell'artista.
Unica eccezione anagrafica, accanto a nomi del calibro di Campus, Chighine, Della Torre, Francese, Milani, Repetto, Romiti, Sturla, Sangregorio, Vaglieri, Ramous, Lavagnino, solo per cintarne alcuni, è la giovane Nada Pivetta, scelta da Cristina Sissa come tratto di passaggio generazionale, con un'opera in grado di unire l'impianto segnico alla ponderante presenza dei volumi.
"Opere su carta" – Collettiva
Milano – Studio d'Arte del Lauro, Via Mosè Bianchi 60
Fino al 29 gennaio
Orari: da martedì a giovedì 10-14/16-19,30