Con "Exordiri/le Trame" si definisce l'origine e il breve periodo, tra il '59 e il '60, nel quale Alberto Biasi (Padova 1937) inizio a dedicarsi alle sperimentazioni nell'ambito dell'arte cinetica che nel tempo lo porteranno ad essere uno dei protagonisti della storia dell'arte italiana del secondo dopoguerra.
Negli anni '60, Biasi fondò il Gruppo N dopo avere frequentato assiduamente la Galleria Azimut esponendo con artisti come Piero Manzoni, Enrico Castellani e Dadamaino.
Tornando alla personale in corso, è necessario procedere per ordine.
Il punto focale è Exordiri, un minuscolo testo dal quale Biasi prese ispirazione per comporre le sue Trame: sovrapposizioni di carte di paglia prodotte e forate industrialmente negli anni '50, utilizzate negli allevamenti dei bachi da seta per obbligarli a rimanere sulle lettiere d'alimentazione fino al compimento dei loro cinque cicli vitali.
Le opere in mostra rivelano un soave gioco di mistero dettato dalla lievità della materia e dall'intercalare armonicamente ritmico delle forme.
Al di la delle apparenze, le Trame paiono piccoli enigmi, simili ai sogni dei quali si fatica ad afferrare totalmente la trama tanto è pervasa dal succedersi di sovrapposizioni mnemoniche.
Così, non appena si cambia punto di osservazione, le opere di Biasi, vivono di fluidi movimenti, come nel momento in cui il dormiveglia segna il passaggio tra il sogno e la realtà.
Alberto Biasi – "Exordiri/le Trame"
Milano – maabgallery, via Nerino 3
Fino al 23 gennaio
Orario da lunedì a venerdì 10,30-18