Ad unire sculture e disegni concorre una diretta coerenza tra le tonalità dei colori, le sinuose percorrenze dei segni e la passionalità degli intrecci.
Scorre armonia e tensione nelle combinazioni di Niccolò Mandelli Contegni, si compiono legami e da questi si tenta il distacco al fine di concepire nuove unioni: è un continuo palpitare di ritorni e separazioni messe in atto dall'insistenza dei segni, a volte ripetuti su se stessi, quasi a volere rivelare il timore di non avere ben definito, ben composto; in realtà conferendo all'intero operato una profonda pregnanza ontologica, di scavo alle origini protratto sino a esaustivo svolgimento.
Come afferma l'artista, in alcuni titoli dati alle sue opere, si tratta di sogni che divengono idee, di cos'altro deve essere fatta la vita di un artista?
"Siano fatti della stessa sostanza dei sogni" affermava Shakespeare. Ed i sogni di Niccolò diventano la cristallizzazione del suo respiro d'artista, diventano materia affidata al legno di rovere, ai pigmenti, al ferro, quali punti cardinali del suo viaggiare, dapprima, negli anni '90, in Brasile , poi in Colombia dove si dedica allo studio delle sculture precolombiane dando vita a lavori di grandi dimensioni attraverso l'uso di legni tropicali.
A metà di quel decennio sosta in Costa Rica, qui risulta sostanziale l'incontro con uno scultore locale che lo invita ad esporre in alcune gallerie.
Nell'ultima parte degli anni '90 la sua ricerca prosegue in Perù e in Bolivia.
In seguito, forse il richiamo delle proprie radici, lo riconduce a vivere e a lavorare a Varese.
Niccolò Mandelli Contegni – "sculture e disegni"
Busto Arsizio – Galleria d'Arte Palmieri, Via G. Mameli 24
Inaugurazione sabato 7 febbraio ore 18
Fino al 14 marzo
Orario: da martedì a sabato 15,30-19,30