Fu arrestata nei Paesi Bassi dai nazisti e rinchiusa nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau dove, insieme alla sorella Rosa (anch'ella monaca carmelitana scalza) trovò la morte il 9 agosto 1942.
Nel 1998 papa Giovanni Paolo II l'ha proclamata santa e l'anno successivo l'ha dichiarata compatrona d'Europa.
ore 8,45: SALUTI AUTORITÀ
ore 9,00: FABIO MINAZZI (Università degli Studi dell'Insubria), La fenomenologia da Husserl alla Stein: considerazioni critiche preliminari
ore 9,30: FRANCESCO ALFIERI (Pontificia Università Lateranense), La questione dell'individualità: un comune ambito d'indagine tra i discepoli di Edmund Husserl. Edith Stein – Hedwig Co nrad-Martius – Max Scheler
ore 10,15: Pausa caffè
ore 10,30: PATRIZIA MANGANARO (Pontificia Università Lateranense), Decostruzione dell'ego come via ad intus. Fenomenologia e mist ica in Edith Stein
ore 11,15: MARINA LAZZARI (Centro Internazionale Insubrico), La sventura del termine fenomenologia
ore 11.45: DANIELA TAM BAI (già dirigente scolastico Liceo Classico Statale E. Cairoli, Varese), Il volto: prin cipio d'interiorità (Edith Stein e Etty Hillesum)
ore 12,15: Discussione ore 13,00: Pausa pranzo
ore 15,00: CRISTIANA DOBNER, (teologa, scrittrice, sorella dell'Ordine delle Carmelitane Scalze), Un nodo filosofico: M. Heidegger e E. Stein?
ore 15,45: MICHELA FERRI (Centro Internazionale Insubrico), Edith Stein e la scuola husserliana: un'analisi storiograficaù
ore 16,15: ISA LUONI (già docente di filosofia, Licei Statali "A. Manzoni", Varese) Pensare con il cuore. Sul cammino mistico in Edith Stein
ore 17,00: VERONICA PONZELLINI (Centro Internazionale Insubrico), Edith Stein: persona umana e filosofia dell'educazione
ore 17,30-18,00: Discussione e chiusura lavori