Un lungo addio porta con sé la componente estrema della realtà e la genesi dei ricordi, e "Lungo addio" è il titolo della personale fotografica di Umberto Corni (1982, vive e lavora a Castelletto Ticino) in corso presso lo Spazio Espositivo Anteo a Milano.
La mostra propone una serie di sguardi come fossero frammenti di pensieri salvati attraverso la memoria delle immagini e posti gli uni accanto agli altri al fine di creare una logica dei ricordi.
Sono edifici descritti con tagli estremi tali da fare emergere, di ognuno, le distinte componenti volumetriche, segniche e geometriche. A conferire maggiore pregnanza a tale viaggio intimo – visivo è lo spazio espositivo: lungo e stretto in modo da instillare nel visitatore il senso della percorrenza.
L'accurato lavoro eseguito in post produzione da Corni, si compone di segni e graffi che muovono i cieli plumbei sopra li edifici, a simboleggiare l'inesorabilità delle scalfitture lasciate dallo scorrere dal tempo.
Come palpebre calanti, spazi neri posti tra una serie e l'altra di foto, paiono assumere la funzione di silenzio visivo e meditativo, non svelabile ad alcuno, tutelando dentro di sé quel che resta del mondo.
Umberto Corni – "Lungo addio"
Fino al 30 novembre
Spazio Espositivo Anteo, Via Milazzo 9 – Milano
Orario da lunedì a domenica 15-22