Per un'artista, presentarsi al pubblico con le proprie parole è sempre molto difficile. In questi anni di lavoro, Eva Hodinova ha avuto come meta quella di esprimersi al massimo, dando sempre il meglio di se stessa. Gli stessi attimi di vita, una parola, un racconto, possono divenire per lei spunti che ispirano una nuova opera.
"Quando affronto un nuovo lavoro – confida l'artista – si scatena dentro di me qualcosa che mi porta ad allontanarmi mentalmente dalla vita quotidiana. È come se provassi uno sdoppiamento di me stessa. Esponendo le mie opere la mia più grande soddisfazione è quella di cogliere tra la gente non tanto il consenso immediato quanto quella sottile, impalpabile sensazione di essere stata capita, di essere riuscita a dire qualcosa. Tutto questo mi sprona alla ricerca del bello, a migliorare e a migliorarmi".
Nelle sale del suo Studio d'arte Liberty, a pochi passi dalle rive del Lago Maggiore, Eva ha raccolto i lavori degli ultimi dieci anni.
Il percorso artistico di Eva Hodinova, avviato a Praga e proseguito all'Accademia di Brera, ha riservato sempre molte sorprese, alimentate dal suo vivace spirito di sperimentazione, da sempre connaturato nella sua indole.
Nata artisticamente come pittrice, privilegiando paesaggi evanescenti e morbide figure velate, Eva ha in seguito iniziato una fase nuova e diversa del suo già intenso percorso creativo, dedicandosi in primo luogo alla ceramica: "Anni fa ho fatto un corso di affreschi. Ad un certo punto, ho dovuto strappare la superficie del dipinto… e ho scoperto l'incredibile bellezza della materia, scaturita da questa violenza. Un vedere le cose su due piani, l'attuale e l'antico. Anzi, anche semplicemente il vecchio, il passato che si frappone nel nostro concetto del mondo e lo arricchisce".
Nel nuovo sentiero intrapreso, il figurativo ha lasciato il passo alla materia, un magma luminoso, mosso da una pulsante qualità dell'impasto cromatico, che esalta un ritmo di pieni, vuoti e venature. Si rincorrono spirali e sfere, un universo in movimento vorticoso ma ordinato, dominato da una trama cromatica coerente, con acuti accostamenti di campiture ravvivate da intrecci di bianco. Galassie sospese si ammantano di surreale.
Ma l'approfondimento e la ricerca non si fermano, perchè Eva, forte della sua esperienza nel campo della ceramica, rende ora i suoi dipinti polimaterici, grazie ad una brillante manualità.
In questo contesto, ha impresso una svolta nel suo cammino artistico, producendo opere che integrano pittura e scultura, attraverso l'inserimento di materiali, che rivivono nella sua opera.
Alcune tavole, di varie forme, hanno come fondo spessori di polistirene, scavati con una fiamma, rese poi tridimensionali da inserti carbonizzati, fili di ferro o ceramica. Il tutto è infine resinato, per essere poi rifinito cromaticamente con colori acrilici o smalti, polvere di marmo o sabbia.
Alcune tavole, di varie forme, hanno come fondo spessori di polistirene, scavati con una fiamma, rese poi tridimensionali da inserti carbonizzati, fili di ferro o ceramica. Il tutto è infine resinato, per essere poi rifinito cromaticamente con colori acrilici o smalti, polvere di marmo o sabbia.
Quando nelle sue opere inserisce ingranaggi di orologi o frammenti di memorie di computer, prese nte e passato si intersecano: il passato rivive e si trasforma in futuro.
Un nuovo cammino che, siamo certi, sarà animato sempre da entusiasmo, lucido interesse alla sperimentazione, volontà di percepire la materia come parte integrante di una ricerca volta a trovare, nelle forme, nelle scelte dei colori e nelle connotazioni compositive, nuove sensazioni che esprimano il proprio sentire interiore.
Mostra personale di Eva Hodinova
8 ottobre – 13 novembre
Studio d'Arte Liberty di Angera, piazza Garibaldi, 12
orari: sabato 15-18, domenica 10.30-12.30 / 15-18, feriali per appuntamento 0331/930500.