Uno dei termini più usati e abusati in conferenze, comunicati stampa e dibattiti tra gli addetti ai lavori in ambito artistico è "performativo". Solitamente lo si sventaglia quando un opera d'arte rivela evidenti limiti creativi, ma che per convenienze di varia natura non se ne deve dichiarare la pochezza.
Tant'è, "performativo" appare anche nel comunicato stampa e nelle appassionate quanto gentili delucidazioni forniteci dall'addetta stampa della Galleria Renata Fabbri Arte Contemporanea in Milano che ospita "una serie di inediti specchi" realizzati con tecnica "innovativa e segreta", a dire quanto di misterioso c'è nell'arte, della coppia Goldschmied & Chiari, che nel 2001 fondarono il duo Goldechiari, tramutandolo, nel 2014, con scarto innovativo, nell'attuale denominazione.
Sfavillante l'elenco di riconoscimenti nazionali e internazionali, tanto da occupare quasi una intera pagina del comunicato stampa.
"Untitld views", a cura di Luigi Mancone, è composta da specchi dove le immagini sono parte stessa della superficie riflettente, animata dal fondersi di fumi multicolori ottenuti con i fumogeni usati dagli ultras nelle curve degli stadi di calcio, per un susseguirsi di variazioni cromatiche ottenute, ci informano, con "un'azione gestuale calibrata ma carica anche di effetti casuali".
Più "performativo" di così….
Goldschmied & Chiari – "Untitled views"
Milano – Renata Fabbri Arte Contemporanea, Via Stoppani 15/c
Fino al 6 maggio
Orario: martedì-sabato 15,30-18,30
Milano – Renata Fabbri Arte Contemporanea, Via Stoppani 15/c
Fino al 6 maggio
Orario: martedì-sabato 15,30-18,30