C'è una storia che racconta di abili artigiani francesi che contribuirono con la loro maestria a creare una leggenda. E di pittori destinati a rimanere nell'anonimato ma in grado di passare alla storia attraverso le loro opere, conosciute in tutto il mondo.
Il centro della storia è un piccolo comune della Francia centrale, Aubusson, nella regione del Limousin, sul fiume Creuse. Celebre fin dal XVI secolo per la lavorazione degli arazzi, Aubusson faceva parte delle manifatture reali di Francia ed è ancora oggi sede di industrie per la lavorazione dei tessuti.
Dalle manifatture di Aubusson uscirono per secoli alcuni tra i più meravigliosi arazzi creati in Europa tra il XVI e il XVIII secolo. Pezzi unici che si possono ammirare nei musei internazionali o in grandi collezioni d'arte pubbliche e private e che l'Unesco ha inscritto nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.
Da qualche anno però il mondo del collezionismo ha iniziato a puntare gli occhi non sulle opere finite ma su quelli che erano i cartoni preparatori su cui arazzi, tappeti e tappezzerie venivano creati. I "cartons de tapisserie" erano dipinti a olio o a tempera realizzati su carta o tela che i peintres cartonniers creavano negli ateliers delle manifatture di Aubusson su genere o su commissione, per essere poi utilizzati come modelli dai tessitori.
Sabato 22 aprile alle ore 17, in collaborazione con ALVY, si terrà in galleria Ghiggini l'inaugurazione dell'esposizione: "I dipinti nascosti di Aubusson: 6 secoli di arte contemporanea".
Dalla fine dell'Ottocento all'inizio del Novecento questi disegni creano veri e propri dipinti con un linguaggio artistico particolare, realizzati da pittori conosciuti e sconosciuti.
Scene pastorali e mitologiche, composizioni floreali, animali e soggetti galanti, questi i temi più rappresentati dai pittori che preparavano i dipinti per passare dal linguaggio pittorico a quello tessile, nella produzione di arazzi, cuscini e tappeti.
Queste opere rimaste a lungo nascoste hanno oggi una seconda vita, ritrovando il loro scopo originale: quello di impreziosire gli ambienti più diversi con un'unica bellezza. I collezionisti di AlVy da molto tempo raccolgono questi "gioielli" e si adoperano per riproporli come originali elementi di arredo in ambienti classici e moderni dopo un attento restauro conservativo che nulla toglie al fascino del loro vissuto.
L'apertura della mostra sarà arricchita dalla conferenza a cura di Valérie Giurietto che per ALVY, la più importante collezione in Italia di Cartons de Tapisserie, presenterà al pubblico attraverso la propria testimonianza e la proiezione d'immagini la secolare vicenda di questi dipinti.
I dipinti nascosti di Aubusson: 6 secoli di arte contemporanea
Fino al 6 maggio 2017
Galleria Ghiggini, via Albuzzi, Varese
Inaugurazione & conferenza: sabato 22 aprile, ore 17
da martedì a sabato: 10-12.30/16-19 – aperto il 25 aprile