Il progetto – Attenzione al luogo ed alle sue peculiarità, ma, allo stesso tempo, inserimento in una visione più ampia, di larghe vedute che permette di coinvolgere ulteriori realtà; in poche parole glocalità, termine che ben definisce le aspirazioni della nostra era postmoderna. Proprio seguendo questa audace via, il periferico Teatro Comunale di Cassano Valcuvia è riuscito a creare il progetto denominato "Per un teatro glocale", usufruendo, inoltre, dei fondi di uno dei prestigiosi bandi della Fondazione Cariplo. Tutto è nato grazie ad una collaborazione virtuosa, consolidata negli anni tra la l’Amministrazione comunale e Teatro Periferico di Milano. La Compagnia, insieme all’Associazione Promoarte, ha firmato una convenzione triennale con Cassano Valcuvia, grazie alla quale è stato possibile dar vita al progetto, con la sua prima stagione teatrale che partirà sabato 16 gennaio. "Per un teatro glocale" consiste in un progetto triennale, all’interno del quale, finalmente, vedremo qualcosa di veramente nuovo e sperimentale. Ogni annualità tratterà un argomento diverso: la prima è intitolata "Teatro e Territorio" e prevede al suo interno la realizzazione di uno spettacolo culturalmente legato alla Valcuvia, la seconda, "Teatro e Letteratura", sarà caratterizzata da confronti con i grandi capolavori letterari, infine, la terza, "Teatro e Società", avrà l’aspirazione di andar oltre i tradizionali confini della finzione teatrale, presentando, invece, forme ibride come la performance e la public art. Un grande progetto, vasto e dettagliato, che, a detta dell’Amministrazione, permetterà di rilanciare l’appena restaurato teatro in stile liberty dell’inizio del Novecento. Inoltre, proprio grazie alle convenzioni stipulate fra le parti ed al mastodontico impianto culturale, il Comune godrà, per realizzazione del progetto nei prossimi tre anni, dei fondi del bando Esperienze Teatrali di Residenza della Fondazione Cariplo (ETRE), con i quali ha realizzato, inoltre, la Residenza Teatrale Periferico Valcuvia, che sarà inaugurata nel mese di aprile.
Uno sguado veloce al cartellone – Teatro Periferico, già padrone di casa di "Aspettando il teatro a Cassano", breve rassegna che si è svolta nel passato ottobre e novembre, risulta essere ancora il protagonista nel nuovo cartellone con ben tre spettacoli; oltre a chiudere ed aprire la stagione, si cimenterà con "Mater Strangoscias", testo del famoso critico d’arte Giovanni Testori. Tra la compagnia organizzatrice e gli altri gruppi ospitati, in realtà, lo spazio per le compagnie varesine nel complesso pare ben poco; quindi, l’impianto glocale del progetto appare, già, scricchiolante. La scelta è, però, caduta su due fra i più virtuosi gruppi della zona: Arteatro di Cazzago Brebbia, che metterà in scena "Le donne della pesca e del lago", e gli Eccentrici Dadarò con Marty. Verso il termine della stagione, due date saranno riservate ai saggi teatrali: il 10 aprile andranno in scena i piccoli allievi del laboratorio di Mercallo, mentre il 17 sarà la volta dello spettacolo creato a partire dai corsi di Cassano Valcuvia.
Qualche appunto e una speranza – "Per un teatro glocale", nonostante la complessità e la levatura culturale, mette in risalto un evidente mancanza di fiducia nelle realtà locali del varesotto: la compagnia teatrale che fa capo al progetto è di Milano e ben pochi sono i gruppi della nostra zona presenti in cartellone. Su questi dati, di fatto, dovrebbero riflettere il Comune di Cassano Valcuvia, e in genere le varie amministrazioni varesine, ma soprattutto le nostre compagnie della Provincia. Nonostante la lettura del cartellone strida un pò con l’aspirazione glocale e con il titolo "Teatro e Territorio", è chiara nel suo impianto la ricerca qualitativa che ne sta alla base. D’altro canto, questo dato non potrebbe essere letto come una implicita denuncia di uno scenario provinciale poco qualificato professionalmente a livello teatrale? Sarebbe, infatti, da leggersi come un’invito all’aggiornamento rivolto alle nostre compagnie, che possono predere come esempio i corsi di autoformazione organizzati dagli Eccentrici Dadarò. Insomma, ad ognuno il suo. Infine, Cassano Valcuvia ha fatto nascere in noi una speranza: vedere, finalmente, in campo teatrale qualcosa che, osando, riesca a stare al passo con gli scenari contemporanei dell’arte, ibridandosi, per divenire performance.
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Grazie alla competenza dell’Associazione culturale Promoarte e della Compagnia Teatro Periferico, a Cassano Valcuvia è in partenza la nuova stagione teatrale. Un progetto triennale dettagliato che permetterà di rilanciare il teatro in stile Liberty, appena restaurato, e di usufruire dei fondi del bando ETRE della Fondazione Cariplo. Guarda video