Culturalmente comico – Fare il comico seriamente. Un ossimoro? No, molto di più. Quando la rigida preparazione di un attore di teatro incontra l’incontenibile improvvisazione di un cabarettista, il risultato è esilarante: stiamo parlando di Maurizio Lastrico, genovese di origini e diventato uno dei personaggi più amati dell’ultima edizione di Zelig. Formatosi alla scuola di recitazione del Teatro Stabile, dove si è diplomato nel 2006, questo giovane talento ha saputo reinventare l’arte del far ridere. E lo ha fatto con grande professionalità, fondendo le competenze apprese in anni di studio al desiderio incontrollabile di coinvolgere il pubblico e di farlo divertire. E’ nato così il narratore, colui che – attraverso monologhi in endecasillabi – racconta di storie quotidiane. Lo fa proponendo parole troppo spesso dimenticate della nostra lingua italiana, espressioni ricercate e recitate in maniera impeccabile – con la giusta gestualità e con l’intonazione perfetta. Maurizio Lastrico è “il comico della cultura”, quello capace di stravolgere la regola che sia “la normalità”, l’utilizzo del gergo comune a divertire. Anche i termini che, ormai, sembrano dover rimanere solo nelle pagine dei vocabolari trovano – con lui – una moderna identità e riescono a raccontare di storie reali, di situazioni quotidiane e da tutti vissute.
Lastrico disegna un nuovo modo di fare cabaret e lo fa impiegando in maniera del tutto originale le conoscenze apprese durante la sua crescita professionale, fatta di pane e Dante.
Musicalmente comico – La parola sposa la musica, sul palcoscenico di Lastrico: un giovane chitarrista accompagna lo show del comico ligure con canzoncine in rima, divertenti e orecchiabili. La rima, a dire la verità, a volte “sfugge” – ma lo fa volutamente. Basta poca immaginazione per concludere le strofe ..e al pubblico piace immaginare, ridendo per queste battute non pronunciate ma comunque ben riuscite.
Coinvolgentemente comico – Recitare, per Maurizio, significa anche coinvolgere. Sono gli spettatori a diventare protagonisti. In una delle comiche situazioni poeticamente imbastite dal comico, un ragazzo e una ragazza scelti dalla platea diventano attori e, cimentandosi in un gergo tanto arcaico quanto divertente, inscenano un dibattito divertente e per nulla scontato.
25 anni di Caffè Teatro – Ad accogliere Lastrico è stato, lo scorso fine settimana, il Caffè Teatro di Samarate. Tre serate all’insegna del buon umore in prosa per questo palcoscenico d’eccellenza dove più di 200 artisti si sono susseguit – dal 1985ad oggi – sperimentando battute ed esibendo la loro bravura. Inserito nel programma dei festeggiamenti dei 25 anni del locale, Maurizio ha dato il meglio di sé senza deludere nessuna aspettativa. Come lui, tanti i comici che si alterneranno – nelle prossime settimane – in questo tempio della comicità varesotto. Per conoscere nei dettagli i prossimi appuntamenti, visitate il sito Internet www.caffeteatro.com.
Nell’ambito dei festeggiamenti per il venticinquesimo compleanno del locale, il week-end scorso il palcoscenico del Caffè Teatro di Samarate è stato calcato da una delle ultime rivelazioni della trasmissione tv Zelig: Maurizio Lastrico, il comico che recita Dante
