Alla ricerca dei sogni perduti – E’ liberamente tratto da "Il cielo sopra Berlino" di Wim Wenders lo spettacolo della "Compagnia Valentina Maselli" che è andato in scena ieri al Teatro Nuovo di Varese all’interno della rassegna "Note di scena 2011" diretta da Serena Nardi.
Lo spettacolo corre leggero tra i movimenti meccanici dell’uomo-Samuel Salamone costretto all’alienazione e le leggiadre danze nell’aria dell’angelo-Paola Ferraguto.
Bella prova d’attore di Salamone che dimostra una grande padronanza del corpo colmando la scena con movimenti imparati alla scuola della danza contemporanea.
La storia è quella dell’Uomo che non riesce più a inseguire i suoi sogni perché preso dall’alienazione di una giornata incardinata sui ritmi meccanici della sveglia-lavoro-divertimento-sonno.
Soltanto nel sogno – e grazie all’amore di un angelo – si farà spazio una nuova dimensione della vita, più lenta e certamente più aderente all’anima e alla vocazione di ognuno.
Siate umani -La Ferraguto è l’angelo che sceglie di diventare umano perché necessita della vicinanza dell’uomo: sceglie di imparare cos’è il dolore e quali sono i gusti e i profumi delle cose reali.
Perché anche le divinità soffrono quando non possono starci vicine.
Il messaggio, trasmesso attraverso una bella impostazione degli spazi del palco con cartelli che scandiscono i diversi momenti della giornata, e sapiente uso delle luci e del buio è apparentemente semplice – e oggi drammaticamente difficile da seguire: "siate umani".
Lo spettacolo è una bella scelta e una dimensione di teatro raffinato per un palco, quello del Nuovo, che è forse rimasto l’unico in città a proporre spettacoli contemporanei legati alle nuove voci in campo sulla scena provinciale e nazionale.
Chi siamo, dove andiamo e quanto conta l’essere uomini: lo spettacolo diretto da Valentina Maselli lancia un messaggio: non abbiate fretta e non smettete di sognare.