Un po’ di storia – Nasce nel 1939 come oratorio, inaugurato alla presenza del Cardinal Schuster: fortemente voluto da tutta la popolazione travedonese l’edificio fu dedicato a Sant’Amanzio, personaggio a cui i cittadini erano molto devoti.
Dopo il Secondo Conflitto Mondiale si ebbe un vero e proprio sviluppo dell’attività teatrale nelle sale dell’oratorio.
Dagli anni ’50 agli anni ’70 però, quando venne eletto a sede di prove della compagnia del "Piccolo Palcoscenico", il teatro vide un periodo buio durante il quale le strutture cominciarono un progressivo decadimento.
Da quel momento fu un continuo impegno per cercare di raccogliere i fondi per la ricostruzione e la messa a norma della sala, un lavoro che dal 2002 vide impegnato anche il neonato gruppo "Santamanzio".
Il 16 giugno 2005 il cineteatro "S. Amanzio" viene nuovamente inaugurato da monsignor Luigi Stucchi, diventando – da quel momento – una sala per eccellenza capace di ospitare cinema, teatro, concerti e danza.
E oggi: musica! – Oggi il cineteatro ospita appuntamenti quasi settimanali con il cinema e gli spettacoli teatrali.
Questo sabato il gruppo ha in invaso le piazze il paese con un festival musicale – "Tacalaspina 2011"- organizzato con l’aiuto del comune di Travedona, della ProLoco e dell’associaizone "I Care" e giunto alla sua quarta edizione.
13 band si sono divise, a partire dalle 17, le strade e le birrerie del paese: tra i protagonisti "Malapizzica" musicisti di taranta, il Collettivo Mazzulata (Ratafolk), Mauro Ferrarese (Folk Blues), Turtle Blues (guidato dalla cantante Arianna Antinori, vincitrice del "Janis Joplin Contest").
Potete trovare maggiori informazioni sul sito www.santamanzio.it.
Dal 2005 la passione, l’impegno e il tempo libero di un gruppo di cittadini tengono in vita un piccolo ma attivo cineteatro, protagonista della vita culturale del paese.