LogoCortisoniciLAB.jpgNumeri e nomi della prima edizione – Una settimana intensiva, quattordici giovani autori protagonisti di un ricco ciclo di workshop, tre vincitori. Questi i numeri della prima edizione di Cortisonici Lab, arrivata alla sua conclusione. E come ogni concorso che si rispetti, a chiudere le danze sono le premiazioni. Tre i giovani prescelti ai quali, entro la fine del 2011, verrà data l’opportunità di realizzare il proprio progetto, finanziati dal contributo a loro assegnato. Primo gradino del podio (e quattromila euro) a Mattia Puleo, con "Interno 15". Lavoro interamente realizzato in lingua inglese e che vanta di un cast internazionale. La protagonista è l’attrice svedese Anna Nevander. Con lei, in scena, anche il nigeriano Alfie Nze. Secondo gradino (e tremila euro) per Roberto Cicogna con "Il battimanista" e terzo gradino (anch’esso affiancato da un contributo di tremila euro) per Renato Chiocca con "Una volta fuori". Tutti e tre i lavori verranno presentati a Varese, durante l’edizione 2012 del Festival Cortisonici.

 

Giuria e partner – Mauro Gervasini, Gianluca Gibilaro, Alessandrocortisonici.jpg Leone, Massimo Lazzaroni, il regista Giulio Chiesa, lo sceneggiatore Pierpaolo Pirone, i produttori Franco Bocca Gelsi e Gabriella Pedranti e i diversi tutor che hanno partecipato alla settimana formativa. Questi i nomi che hanno composto la giuria e che, quindi, hanno selezionato i vincitori. La riuscita di Cortisonici Lab è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Associazione Cortisonici, Totem Cooperativa Sociale, l’Associazione Amici del Premio Chiara. Indispensabile, altresì, il finanziamento di Fondazione Cariplo e il supporto di vari soggetti del territorio quali Comune di Varese, Filmstudio90, Hagam e Coop Lombardia.

 

Seconda edizione: i progetti – Il successo della prima edizione non può che invogliare a riproporre il progetto e, anzi, a renderlo sempre più corposo. Detto… fatto: in pentola bollono già idee e proposte. "Prima priorità" – afferma il neo Assessore alla Cultura di Varese Simone Longhini"è quella di supportare Cortisonici nello sviluppo dell’iniziativa concepita sempre più come strumento di promozione della città, delle sue bellezze naturalistiche ed architettoniche." Un’idea che gli organizzatori di Cortisonici Lab condividono pienamente: "il desiderio di valorizzare il territorio" – ha spiegato il coordinatore del progetto Massimo Lazzaroni – "è già emerso durante questa prima edizione. Tra i progetti da noi sostenuti, ad esempio, vi è quello di un ragazzo torinese che ha voluto dedicare il suo cortometraggio al Museo Bertoni. A rendere ancor più prezioso il lavoro, il fatto che una delle ricchezze della nostra città venga vista e raccontata da un esterno e non da un varesino".

L’amore per il territorio è inoltre testimoniato dai tanti nomi di spicco di origine varesotta che, al Festival Cortisonici, sono legati da tempo. Tra questi, il produttore Riccardo Banfi e lo sceneggiatore Omar Stellacci, entrambi saronnesi e – insieme – detentori di un Nastro d’Argento, il premio cinematografico più antico in Europa e secondo al mondo soltanto al Premio Oscar.

 

Info – Per ascoltare le parole dei vincitori e per scoprire ulteriori dettagli di Cortisonici Lab, guardate il video allegato.

Tre i vincitori della prima edizione di Cortisonici Lab. Progetto destinato a crescere e volto a valorizzare Varese e Provincia attraverso produzioni di qualità, meritevoli di superare i confini locali. GUARDA IL VIDEO