E li chiamano disabili – Candido Cannavò l’ha resa una delle più belle protagoniste del suo libro "E li chiamano disabili" descrivendo il percorso di una ballerina e pittrice senza braccia che è riuscita, con grande passione, a fare del suo corpo uno strumento di arte e di bellezza.
E’ Simona Atzori: se siete curiosi di vederla dal vivo segnatevi la data di domenica 25 settembre quando la ballerina sarà protagonista di uno spettacolo sul palco del teatro di Varese insieme a Laura Caccialanza, Marco Messina, Lara Montanaro, Salvo Perdichizzi, del Teatro alla Scala, e a Mariacristina Paolini e Giusy Sprovieri della Simonartedance Company.
Uno spettacolo organizzato dai gaviratesi di "Vietato Frenare" che già l’anno scorso avevano portato la stessa Atzori sul palco dell’auditorium di Gavirate all’interno di una bella rassegna sulla "diversa abilità" di vivere e fare arte, insieme ad altri ospiti artisti e semplici persone che hanno portato una testimonianza al pubblico di come la normalità sia uno soltanto dei punti di vista – e degli stili di vita – che arricchiscono il mondo.
Video – In allegato le interviste ai protagonisti dell’evento.
Quando si ama la danza il corpo non pone limiti: è la lezione della ballerina che ha sfidato la disabilità e portato sui palchi del mondo il suo messaggio. VIDEO