Un anno di teatro – Come è andato il 2011 della Compagnia "Il volto di velluto" di Cadrezzate? lo abbiamo chiesto a Giuliano Mangano che fin dagli esordi ha trascinato questo gruppo sempre in movimento verso nuove prove e palchi, cominciando con quello della parrocchia e muovendosi poi in tutta la Provincia.
Un ruolo di motore della compagnia che Magano adesso è ben felice di aver passato a Emanuela Legno, nuovo presidente e regista, per dedicarsi al cabaret con i Tema-B-Istrot
Quest’anno "Il volto di Velluto" ha preparato due commedie: "un diavolo per marito" un testo brillante scritto dallo stesso Magnano e portata in giro nella prima parte del 2011.
La parte "più giovane" della compagnia – composta da un gruppo di studenti dell’ISIS "Stein di Gavirate" guidato da Emanuela Legno – ha invece preparato "Il clan delle vedove" rappresentato a partire dal mese di settembre.
"Gli attori della nicchia" – E’ questo il nome che la "costola" de "Il volto di Velluto" ha voluto darsi: un gruppo di allievi che da alcuni anni frequentano quel bell’esperimento che è il laboratorio di Teatro all’interno dell’ISIS "E. Stein" di Gavirate.
La compagnia "il volto di Velluto" vive di questo continuo scambio: oggi è infatti composta, con l’esclusione di Magnano e della Legno, da attori ed ex attori del laboratorio.
Un testo "serio e impegnativo" è stato messo in scena in occasione dei Centocinquant’anni dell’Unità: si tratta de "La morte civile" di Giacometti, creata grazie alla collaborazione del Professor Gaetano Oliva del CRT di Fagnano Olona.
Un allestimento rimaneggiato rispetto al testo originale, con un’ambientazione rarefatta di pochi elementi sul palco per uno spettacolo dell’Ottocento che rievoca il Risorgimento.
E’ il 2012? si continua con la stessa passione e lo stesso impegno, per mettere in scena spettacoli nuovi e imparare a muoversi nel mondo, così complesso e affascinante, del teatro.
Una compagnia a scuola: il Volto di Velluto di Cadrezzate porta all’ISIS "E. Stein" di Gavirate la magia del teatro.