In memoria – L’associazione culturale "Educarte" ha lavorato con il Teatro Sociale per portare tra le pareti della sala di Busto Arsizio una serie di iniziative che vogliono far parlare e discutere il pubblico per rendere vivo il "Giorno della Memoria".
La data del 27 gennaio è stata infatti fissata per ricordare il giorno in cui gli le forze Alleate entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz, liberando i prigionieri e dando luce a una delle pagine più buie della storia umana.
Proprio il 27 gennaio, saranno rappresentati sul palco di Busto due pezzi adattati da Delia Cajelli e recitati dagli attori del teatro Sociale: in mattinata il recital "Se questo è un uomo" tratto dall’omonimo racconto che Primo Levi compose, tra il dicembre del 1945 e il gennaio del 1947, per documentare la drammatica condizione degli ebrei (e non solo) nei campi di concentramento e per raccontare la sua stessa vicenda di deportato ad Auschwitz.
La memoria delle donne – In serata, alle 21, "Chi di voi è Wanda?" la
storia di Wanda Poltawska, allora poco più che diciottenne, internata nei campi di concentramento nazisti di Ravensbrück.
La donna, insieme ad altre ottanta, venne selezionata come cavia per misteriosi esperimenti medici sugli arti inferiori. Si trattò di interventi chirurgici, mutilazioni, asportazioni di pezzi di ossa e di muscolo, iniezioni di batteri.
Una grande sofferenza che condannò quasi tutte le poche sopravvissute, i cosiddetti "coniglietti" di Ravensbrück, a una vita di sofferenze.
Le iniziative continuano con altre due protagoniste femminili, sabato 28, con la presentazione del libro "Il sogno di Lilli" di Vaifra "Lilli" Pesaro e Sara Magnoli, illustrato da Giada Ricci, con la prefazione di Marco Travaglio.
Potete trovare tutte le informazioni sul sito www.teatrosociale.it
Presentazioni di libri e, naturalmente, spettacoli teatrali per dare luogo e spazio al ricordo del genocidio ebraico perpetrato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
