Il tema – L’ hashoha, la musica come fonte inesauribile di vita, un incontro speciale all’interno del campo di concentramento di Auschwitz dove morirono migliaia di ebrei, negli anni neri della Seconda Guerra mondiale. Un modo per non dimenticare mai la vera Storia e per commuoverci insieme ai protagonisti di una drammatica tragedia.
La compagnia teatrale Alma Rosè propone, al Giuditta Pasta di Saronno mercoledì 25, uno spettacolo toccante, che vuole spingere lo spettatore a conoscere la storia delle due musiciste, protagoniste del libro di Fania Fenelon "Ad Auschwitz c’era un’orchestra".
La trama narra di Fania Fenelon e Alma Rosè, due artiste che vengono deportate ad Auschwitz. In uno scenario di morte e disperazione, entrano a far parte della prima e unica orchestra femminile di tutti i campi di concentramento tedeschi. La messa in scena è ambientata sul loro incontro, sul loro rapporto e sul loro modo di vivere e interpretare la musica. Per Fania suonare diventa un mezzo per sopravvivere e, ancora, sopravvivere non è altro che l’unico modo adoperabile per " far sapere ciò che sia realmente accaduto, in quel luogo di sofferenza e paura. Anche se si suona per un pubblico di assassini, l’importante è continuare a credere nella vita e a produrre musiche cosi sublimi da riuscire a dare nuovo speranza" . Questo è ciò che si ripete Alma, quando le viene affidata la direzione dell’orchestra. La musica diviene sempre più la materia del suo esistere, tutta la sua identità e, quindi, il suo fine. Continuerà a comporre musica meravigliosa, disinteressandosi delle conseguenza delle proprie azioni.
La compagnia – Alma Rosè è una compagnia teatrale che nasce a Milano nel 1997, vince il Premio Eti – Scenario, proprio con lo spettacolo Alma Rosè, dal quale prenderà il proprio nome. Inizia un percorso di ricerca e di riflessione che spazia dalla fiaba alle tematiche di carattere politico e civile. Interessata a promuovere un dialogo con gli anti, pubblici e privati, che operano nella città di Milano, dal sociale alla cultura, porta i suoi spettacoli non solo nei teatri ma anche in luoghi insoliti, caratterizzati da vivacità culturale e sociale.
Al Giuditta Pasta, uno spettacolo che ripropone la tragica esperienza di vita nel campo di concentramento di Auschwitz. La Compagnia Teatrale Alma Rosè regala emozioni per la giornata della memoria, con lo spettacolo dall’omonimo titolo.