Per le giovani generazioni – Che le giovani generazioni siano il motore della trasmissione del ricordo è cosa certa, ciò vale per la cultura come per la conoscenza e vale, soprattutto, per la tragedia.
Lo sterminio degli ebrei per mano dei Nazifascisti negli anni terribili della Seconda Guerra Mondiale è stato il motore di un incontro con la Memoria ospitato nella mattinata di giovedì nella sala del Teatro di Varese e organizzato da Provincia, Comune e Prefettura.
Lo spettacolo teatrale è stato mezzo di trasmissione del ricordo, grazie allo spettacolo diretto da Andrea Chiodi "Etty Hillesum, cercando un tetto a Dio", un adattamento teatrale a cura di Marina Corradi, con la regia di Andrea Chiodi.
Lo spettacolo ha narrato le vicende di Etty, ragazza ebrea autrice di un diario in cui ha fatto da cronista alle sua vita fino al 1943 quando fu rinchiusa nel lager di Auschwitz.
Gli artigli della memoria – Ma gli appuntamenti non finiscono qui: il prossimo giovedì 2 febbraio, infatti, sarà il turno di Betty Colombo di salire sul palco dell’Apollonio – alle ore 11 – con lo spettacolo "Gli artigli della memoria", a conclusione di una lunga mattinata in cui è previsto l’incontro di Liliana Segre, che porterà ai ragazzi testimonianza della sua esperienza di deportata.
Betty Colombo rappresenterà poi sul palco proprio l’esperienza della Segre nel suo lungo cammino di testimone della Shoà: i lunghi preparativi, la paura di dover ripercorrere quelle esperienze nella memoria, la difficoltà di trasmettere quelle emozioni negative a un pubblico di giovani.
Betty Colombo porterà sul palco la difficoltà dei sopravvissuti che hanno deciso di non dimenticare.
Per assistere agli spettacoli occorre prenotarsi via mail all’indirizzo paola.polmonari@provincia.va.it, per informazioni potete contattare il numero 0332.252010 / 252463
Dopo l’incontro di giovedì mattina con "Etty Hillesum" si replica al Teatro di Varese con "Gli artigli della memoria": con Betty Colombo e Liliana Segre sulle tracce del ricordo della Shoà.